X Factor 2013, il famosissimo talent show dedicato alla musica, quest’anno diventa green: i concorrenti saranno impegnati in video dedicati alla sostenibilità ambientale e vivranno insieme in un loft ad alta efficienza energetica.
Anche la trasmissione televisiva X Factor, per l’edizione 2013, bada alla sostenibilità ambientale. In collaborazione con Enel è stato realizzato un loft dove i concorrenti del talent show vivranno tutti insieme, e non si tratta di un edificio qualsiasi ma di una soluzione ad alta efficienza energetica, con caldaie a condensazione e svariate altre accortezze volte a migliorare il risparmio energetico, ma non solo: per i concorrenti saranno messi a disposizione anche biciclette elettriche per una mobilità green.
Inoltre il talent show trasmesso da Sky sarà anche CO2 neutral, ovverò compenserà le emissioni di anidride carbonica prodotte con la piantumazione di nuovi alberi: 2500 piante in Argentina, sul monte Gran Chaco (si tratterà di piantumazione di specie autoctone). Anche X Factor 2013, quindi, decide di adottare la sempre lodevole politica della compensazione delle emissioni.
Inoltre saranno i concorrenti stessi della trasmissione musicale a darsi da fare in nome dell’ambiente, sfruttando la notorietà che loro deriverà dalla presenza nello show. Sono infatti in programma dei video tutorial dedicati alla sostenibilità ambientale da realizzare giorno per giorno, con consigli su come risparmiare energia, su come migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, e altri tesi a sensibilizzare o informare in merito ad altri argomenti rilevanti dal punto di vista ambientale, come quello della mobilità elettrica.
La nuova edizione del talent show di Sky X Factor, quindi, segna un ottimo esempio sotto svariati punti di vista, a partire dalla compensazione tramite riforestazione delle quantità di CO2 emesse per lo show, per finire con l’ottima idea di impegnare i volti della trasmissione per brevi messaggi di sensibilizzazione nei confronti dei tanti appassionati della trasmissione.
Photo credits | Fiona Mckinlay su Flickr