Sabato 22 marzo 2014 è il World Water Day, la Giornata mondiale dell’acqua: quest’anno l’evento sarà dedicato, in particolare, al rapporto tra acqua ed energia, alla loro strettissima connessione e all’importanza di uno sviluppo sostenibile in cui a una maggiore produzione corrisponda un minore impiego di risorse, idriche e non solo.
La Giornata mondiale dell’acqua, ovvero il World Water Day, ricorre sabato 22 marzo 2014: come riporta il sito ufficiale dell’evento, tra gli obiettivi della Giornata mondiale dell’acqua 2014 abbiamo la sensibilizzazione e l’informazioni in merito alla connessione tra acqua ed energia, la discussione in merito all’ampio ventaglio di problemi ambientali ed energetici che affrontiamo nella contemporaneità, la presentazione (anche attraverso case studies) di come sia possibile risparmiare cifre importanti e risorse anche più importanti attraverso lo sviluppo di politiche integrate di sfruttamento dell’acqua e dell’energia in vari settori industriali, e molto altro ancora.
Il World Water Day 2014 è coordinato dall’Unido e dall’UN University, ma ovviamente innumerevoli iniziative saranno portate avanti a livello nazionale e locale. Il WWF per l’occasione ha ricordato alcuni elementi basilari per comprendere quanta acqua realmente consumano i cittadini italiani e non solo, ricordando che solo il consumo di carne (senza contare i derivati) contribuisce per un terzo dell’intera impronta idrica. Ogni italiano ha in media un’impronta idrica di 6 mila litri giornalieri, di cui il consumo di cibo rappresenta l’89% del totale, a sua volta composta per la metà dai soli prodotti di origine animale (carne e derivati).
Eva Alessi del WWF Italia, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua 2014 del 22 marzo, ricorda quindi che
Essere più consapevoli nelle nostre scelte alimentari può ridurre sensibilmente il nostro impatto sull’ambiente poiché la disponibilità pro capite d’acqua dolce è in costante diminuzione. L’impronta idrica di una nazione porta alla luce il consumo nascosto di risorse idriche, la dipendenza dalle acque di altri paesi e gli impatti sulle nostre stesse risorse idriche nazionale.
Photo credits | spettacolopuro su Flickr
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