Vietnam, scoperte altre 126 specie

E’ difficile calcolare quale sia il Paese con maggiore biodiversità al mondo, ma se ci fosse una specie di classifica, certamente il Vietnam rientrerebbe tra i primi 5. Mentre continuiamo a contare specie estinte o in via di estinzione, il Mekong, il principale fiume vietnamita ed uno dei più importanti al mondo, ci regala ben 126 nuove specie che vanno ad arricchire le nostre conoscenze sulla natura.

Le ha raccolte il WWF che le ha descritte e registrate in via ufficiale. Il pericolo ora è che presto qualcuna debba essere già cancellata visto che i suoi esemplari sono talmente pochi da rischiare di estinguersi in breve tempo. Tra quelle scoperte troviamo 5 specie di anfibi come la rana yin-yang (Leptobrachium leucops) che vive in luoghi tra 1500 e 1900 metri sopra il livello del mare. E’ un animaletto minuscolo che misura meno di 5 centimetri e deve il suo nome agli occhi, mezzi bianchi e mezzi neri, unici in natura.

Farà un po’ ribrezzo, ma questa lucertola a due zampe (Jarujinia bipedalis) è davvero unica al mondo. Nessun rettile al mondo ha infatti solo gli arti superiori ma non quelli inferiori. Non poteva mancare uno degli animali più misteriosi al mondo: il pipistrello. Chiamato pipistrello belzebù (Murina beelzebub), è una delle tre nuove specie rilevate in Vietnam, ma anche una di quelle a maggior rischio.

Ma ancora, troviamo il pitone pigmeo (Python kyaiktiyo) lungo un metro e mezzo; il Boraras naevus, un pesce grande appena 20 millimetri che deve il suo nome (naevus) alla macchia che assomiglia ad una puntina di inchiostro sul corpo; oppure il suo “collega” Bangana musaei, un altro pesce che somiglia ad una carpa ma che ha la particolarità di non avere la faccia. E che dire del Clarias gracilentus o walking catfish, letteralmente pesce gatto camminatore? Questa specie di pesce d’acqua dolce non cammina veramente, ma ha delle pinne pettorali che gli permettono di “mettersi in piedi” e muoversi come se fosse un serpente. La natura continua a sorprenderci.

[Fonte: The Guardian]

Photo | WWF