Greenpeace versus Volkswagen: tra i due litiganti il terzo, messo in mezzo suo malgrado, censura. L’altro personaggio delle guerre stellari tra l’associazione ambientalista e la casa automobilistica rea di ostacolare la lotta alle emissioni, è il creatore dei personaggi utilizzati dai pacifisti verdi per ingaggiare una campagna contro il colosso delle quattro ruote. Vi siete persi? Niente paura, anche noi. Riassumendo la vicenda, Greenpeace aveva diffuso un video virale che utilizzava i protagonisti di Star Wars, la celebre saga, per combattere la forza oscura della Volkswagen. La LucasFilmLtd ha però protestato chiedendo a You Tube la rimozione dello spot dai suoi canali. Si tratta della versione inglese del filmato, mentre quella in italiano attualmente è ancora disponibile.
Greenpeace ovviamente incassa il colpo ma non si arrende, anzi riprende con ancora più foga la lotta virale e, ancora una volta, lo fa puntando su Star Wars, attingendo alla saggezza dei personaggi resi famosi dalla saga:
“Se ci colpirai, diventeremo più potenti di quanto tu possa mai immaginare”. Grazie per la lezione: abbiamo postato il video su altri canali e abbiamo chiesto agli utenti di aiutarci a diffonderlo ovunque nella rete.
Così l’associazione ambientalista in una nota diffusa sul suo portale a commento della censura dello spot su richiesta della LucasFilmLtd. Un oscuramento della forza oscura sciorinata nel video che arriva dopo migliaia di contatti e molta visibilità e luce, come ci tengono a sottolineare gli stessi attivisti, ricordando che la battaglia prosegue:
La censura arriva dopo 2 milioni di visite. La versione italiana del video è comunque ancora visibile sul nostro canale Youtube e sul sito www.VWdarkside.com/it. L’obiettivo della campagna “Volkswagen Darkside” è raccontare la verità su Volkswagen e sul modo in cui si oppone alle leggi per la salvaguardia del clima. Perciò, ci auguriamo che questa censura si interrompa presto dando di nuovo a tutti la possibilità di vedere il video e partecipare attivamente alla campagna.
Riusciranno i nostri eroi…?
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