Il noto reality show trasmesso da Canale Cinque riapre i battenti il prossimo 12 gennaio, giungendo alla nona edizione. L’enorme successo di pubblico e il business che si alimenta ogni anno attorno ai signor nessuno reclusi per diventare qualcuno fa sì che la trasmissione trash, del voyerismo allo stato puro attragga sempre più sponsor e attenzione da parte dei media e dell’opinione pubblica.
Pro o contro Grande Fratello, se ne parla, volenti o nolenti. Se non altro perchè, più o meno come avviene con le soap, ovunque si vada, parrucchiere, cene, supermercato, fruttivendolo, da gennaio in poi si sente parlare di tizio ha litigato con caio, eliminazioni, penalità, risvolti sessuali di uno squallore sbalorditivo, sbandierati ai quattro venti in diretta. E non si vuole essere esclusi da queste edificanti conversazioni (che a volte è anche meglio), bisogna tenersi aggiornati, sarà capitato a qualcuno tra voi di sentirsi domandare con sguardo sbalordito: Ma come non sai chi è Francesco del Grande Fratello? No, non lo so, anche perchè alla Nona Edizione di Francesco ne saranno passati una decina. Quest’anno la novità positiva, che ci riguarda da vicino, è che la casa paparazzata 24 ore su 24 è completamente ecologica.
Il Grande Fratello ha deciso di veicolare un messaggio proambiente, e considerato il bacino di spettatori ampio, non possiamo che rallegrarcene. La casa è stata edificata seguendo i principi della bioarchitettura ed è completamente autonoma dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico. Sul tetto sono stati infatti installati dei pannelli solari, che provvederanno a rifornire di energia pulita tutta la casa, salvo emergenze per cui è previsto un gruppo elettrogeno.
I legni utilizzati per la costruzione dell’edificio sono tutti trattati con coloranti naturali. Ciliegina sulla torta una cascata d’acqua che scorrerà da un muro, servirà a ripristinare il livello di umidità prodotto dalle luci perennemente accese. Una nota di colore verde che forse servirà ad accaparrarsi le simpatie degli ambientalisti, che di questi tempi non fanno mai male.
Nexso 6 Gennaio 2009 il 3:19 pm
I deficienti che ci abiteranno saranno in grado di effettuare la raccolta differenziata?
Paola Pagliaro 9 Gennaio 2009 il 2:55 pm
si magari nella spazzatura finiranno anche i loro cervelli, o ci sono già finiti???
Anonimo 29 Marzo 2009 il 4:54 pm
ohohohohohoh ho
noemi 3 Febbraio 2010 il 12:19 pm
mamamiiiiiiiiiiiiiiiii
Dexter 1 Marzo 2017 il 1:21 am
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