VenTo, lo splendido progetto del Politecnico di Milano per una bicistrada da record, in grado di collegare Venezia a Torino con un tracciato di 679 km, è in cerca di fondi. Quanto costerebbe realizzare VenTo, la bicistrada più lunga d’Italia? Il costo è pari a quello della costruzione di soli 2 km di autostrada.
Il progetto di VenTo, la bicistrada record del Nord Italia, è pronto fino all’ultimo dettaglio esecutivo, grazie al lavoro degli esperti del Politecnico di Milano. Un’opera davvero interessante, che sarebbe in grado secondo le previsioni di fornire un indotto di 100 milioni di euro l’anno a fronte di un investimento iniziale di 80 milioni di euro. Purtroppo però il progetto della bicistrada stenta a partire a causa della mancanza di finanziamenti e soprattutto della decisione delle quattro regioni attraversate di dare il via all’effettiva realizzazione del progetto. I numeri ci sono tutti anche sotto il profilo economico: l’indotto generato, come detto di 100 milioni di euro all’anno, proverebbe dall’incremento del turismo, e a questo va aggiunta la possibilità, oggi più importante che mai, di generare numerosi nuovi posti di lavoro.
Il docente di Pianificazione Territoriale e Ambientale del Politecnico di Milano Paolo Pileri ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito:
Non mancherebbe niente, salvo la volontà politica di farla e il superamento di un’arretratezza culturale propria dell’Italia di oggi, cioè pensare che una ciclovia sia un’opera inutile e percorsa solo da qualche ciclista nullafacente a passeggio. Mentre i 40.000 km di ciclabili tedesche producono 8 miliardi di indotto all’anno, stabilmente. A parte la volontà non manca niente.
E Pileri non ha mancato di sottolineare la minima quantità di fondi necessari per realizzare il progetto. I fondi necessari secondo il professore sono “ridicoli”:
anzitutto, su 679 km di tracciato 102 sono già ciclabili. Con una spesa molto bassa (80 milioni di euro), pari a circa 118 euro al metro, si realizzerebbe la più lunga pista ciclabile italiana e una delle più lunghe ciclabili d’Europa. Un impegno che, se suddiviso tra Stato, 4 regioni e 12 province diverrebbe davvero leggero, circa 7 mln l’anno per le quattro regioni interessate dal suo percorso.
Pileri ha concluso il suo intervento appellandosi al ministro delle infrastrutture Passera, affinché riconosca i meriti del progetto e dia una spinta alla sua realizzazione.
Photo Credits | nromagna su Flickr
diego 18 Agosto 2012 il 6:46 pm
una idea geniale, ma purtoppo nessun politico la prenderà in considerazione, perchè non capiscono niente e sono troppo impegnati a salvarsi il sedere. ma non ce la faranno e saranno spazzati dai movimenti e finiranno nel dimenticatoio, allora la ciclovia si farà. tempo 5 anni. l’italia è il paese del turismo, dell’enogastronomia, del sole, dell’arte, ma non si investe perchè potrebbe produrre reddito ed allora non possono comandare più. ai poveri si comanda facile, ai più poveri si comanda ancora meglio. siamo tutti sul titanic che affonda, e loro, i politici continuano a suonare con l’orchestra. ridicoli!!!!!!!!
Brigida 1 Marzo 2017 il 1:10 am
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