Non solo Milano ha presentato in questi giorni un piano per contrastare lo smog e ridurre le emissioni inquinanti dovute al traffico e all’accensione dei riscaldamenti, scattata per le strutture pubbliche e private già il 15 ottobre. Il Comune di Venezia ha lanciato una campagna informativa per contrastare l’inquinamento atmosferico della stagione invernale. Lo slogan “L’ambiente ringrazia” è più che efficace per sintetizzare come, con le piccole azioni dei singoli, si possa migliorare la qualità della vita di molti.
Sono stati l’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin e l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo del Comune di Venezia, la città più green d’Italia, a presentare la campagna antismog per l’inverno, ancora più sostenibile dello scorso anno
Rispetto allo scorso anno, non solo vengono confermati i provvedimenti, ma c’è qualche novità in senso restrittivo. Saranno infatti circa 6.500 le auto private in più che non potranno circolare quest’inverno, tra il 24 ottobre ed il 27 aprile, tra le ore 8.00 e le 18.00 dal lunedì al venerdì: quelle diesel appartenenti alla classe Euro 2, che si aggiungono a quelle diesel Euro 1 ed Euro 0 e a quelle a benzina Euro 0.
Per non limitare troppo la mobilità dei cittadini, le misure ristrittive non saranno valide durante il periodo natalizio, dal 19 dicembre al 6 gennaio; e per i residenti che potranno circolare nelle giornate del martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle 16.00. Rispetto all’anno precedente il periodo di vigore del provvedimento è stato prolungato al 27 aprile, mentre per l’anno 2010 aveva un limite temporale fino al mese di marzo; e allo stesso tempo è stato potenziato il numero dei parcheggi di scambio nei pressi del tram a Favaro, e in via Buozzi. Nel convegno della scorsa settimana sono state programmate anche due domeniche a piedi, quelle del 26 febbraio e del 25 marzo. Ha concluso l’assessore Bettin
Anche quest’anno abbiamo deciso di non abbassare la guardia, anche se siamo consapevoli che queste misure hanno hanno più che altro una funzione di sensibilizzazione,
se non sono accompagnate da provvedimenti paralleli adottati su un territorio molto vasto. E’ comunque importante che la gente capisca il senso di questi provvedimenti, e che li condivida, sperando poi che altre amministrazioni seguano la nostra strada.
E lo speriamo anche noi.
[Fonte: Il Corriere della Sera-Veneto]
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