Il mese scorso il colosso elettrico Enel da un lato, ed il Gruppo Poste Italiane dall’altro, hanno annunciato, a seguito della stipula di un apposito protocollo di intesa, un’alleanza a “zero emissioni” nell’ambito dei servizi di recapito con consegna attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici. La città italiana a fare da apripista a questo progetto pilota è quella di Pisa, dove saranno sperimentati servizi innovativi, e dove al pubblico, inoltre, saranno offerti servizi di mobilità alternativa a zero emissioni.
Nel dettaglio, presso la sede centrale di Poste Italiane, a Pisa, sarà installata un’infrastruttura di ricarica per i cittadini, mentre ben nove veicoli elettrici, tre della Piaggio, e sei della Ducati, saranno ospitati a Pisa presso il “CDP”, il Centro di Distribuzione Primaria, dove potranno essere ricaricati e pronti a partire per la distribuzione della posta nel Centro Storico.
Nell’ambito del protocollo di intesa, inoltre, è prevista la possibilità che il rifornimento di elettricità avvenga con la certificazione “RECS”, la Renewable Energy Certificate System, che indica come fonte di produzione dell’energia elettrica quella da fonti rinnovabili. L’iniziativa si innesta nell’ambito del progetto-pilota e-mobility Italy che coinvolge non solo Pisa, ma anche città come Roma e Milano con l’obiettivo di andare tra l’altro ad installare direttamente nei garage dei privati le stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’intesa siglata tra Enel e Poste Italiane è “aperta”, nel senso che, anche in virtù delle risultanze e delle proposte formulate a seguito delle analisi effettuate da un apposito gruppo di studio, potranno essere coinvolti con degli accordi e con delle collaborazioni sia i soggetti pubblici, sia quelli privati; dalle aziende agli enti e passando per i centri di ricerca, le Università e le Associazioni di categoria al fine di mettere a punto delle strategie sia condivise, sia concrete nell’ambito della tutela e della salvaguardia ambientale.