Il presidente Obama ha promesso di iniziare a rallentare l’ascesa degli oceani e guarire il pianeta; la mia promessa è di aiutare voi e la vostra famiglia.
Con queste parole il candidato Repubblicano alla Casa Bianca Mitt Romney dimostra ancora una volta di non aver capito nulla sul fenomeno del riscaldamento globale. Mentre i suoi annunci di scherno, con tanto di risatine isteriche del pubblico, non fanno altro che rivelarsi dei boomerang sull’opinione pubblica, gli americani continuano a pagare le conseguenze dei mutamenti climatici.
Come infatti fanno notare giustamente i giornali americani, Romney separa nettamente la lotta ai cambiamenti climatici con gli aiuti alle famiglie. Ma parte di questa crisi, forse una grossa fetta di questa crisi, è dovuta proprio ai cambiamenti climatici che per esempio hanno messo in ginocchio le produzioni di cereali e lasciato a secco un quarto degli Stati Uniti. Il Midwest americano sta vivendo una delle annate più secche della sua storia, incendi e calo dei raccolti stanno mettendo in crisi il mercato mondiale, e solo una persona con i paraocchi non si accorgerebbe che questi fenomeni sono collegati proprio a quello che lui ritiene inutile e poco interessante per la gente, e cioè l’innalzamento del livello dei mari o, per meglio dire, il riscaldamento globale.
Le critiche a Romney non si sono fatte attendere. Sono arrivate infatti dal mondo scientifico che contesta il fatto che con quella frase il candidato Repubblicano stia dicendo esplicitamente che il fenomeno non esiste, o che al massimo è poco importante, mentre altri contestano l’ottusità del politico che non riesce a capire che se il livello degli oceani sale di qualche metro, o avvengono altri fenomeni legati al riscaldamento globale, le famiglie americane avranno un altro problema di cui occuparsi. Forse anche più importante del comprare la terza auto o la casa al mare.
[Fonte: Treehugger]
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