Un’estate senza ghiaccio nell’Artico

di Redazione 3

Voglia di vacanze? Perchè non prenotare una settimana all’Artico?
Se avete paura dell’effetto ghiaccio, non dovete più preoccuparvi.
Grazie all’ingegno e all’impegno dell’uomo, d’ora in avanti, nei depliants delle agenzie di viaggio, tra Bahamas e Caraibi, ci sarà posto anche per il Polo Nord, ormai diventato mite e temperato.

No, non stiamo esagerando, e magari lo stessimo facendo! In realtà è una notizia di questi giorni che il ghiaccio artico quest’estate si scioglierà, lasciando per la prima volta scoperto il Polo Nord.


A dirlo, o meglio, a prospettarlo sono i ricercatori a bordo della nave rompighiaccio canadese Amundsen.
La loro inquietante previsione è stata pubblicata sulla rivista National Geographic, sollevando non poche preoccupazioni.

Lo scioglimento dei ghiacciai artici è previsto, in definitiva, tra il 2013 ed il 2030, questo sarebbe soltanto un assaggio stagionale del futuro disastro permanente.
Il sottile strato di ghiaccio stagionale che avvolge il Polo Nord, nei prossimi mesi, secondo gli studiosi, svanirà nel nulla per la prima volta.

Segno che qualcosa si muove e, purtroppo, non nel verso giusto.
Gli scienziati avvertono questo rapido cambiamento dell’ambiente artico come il segnale di allarme per stravolgimenti più profondi, a livello globale.

Le conseguenze deleterie per gli ecosistemi marini, l’innalzamento delle acque che metterà a rischio le zone costiere, gli effetti sugli animali che vivono al Polo Nord, saranno devastanti.

Gli esperti hanno osservato, tramite immagini satellitari, il ghiaccio che si forma d’inverno attorno al Polo Nord.
Questo strato è molto più sottile ed è certamente più facile che si sciolga.
Finora, però, non è mai avvenuto completamente.
Gli studiosi non sono certi che quest’anno il Polo Nord si liberi completamente dal ghiaccio stagionale, ma le probabilità sembrano davvero alte.
Staremo a vedere…

Commenti (3)

  1. Hahahahaha, ma che perle sparate!!!

    1) L’estate è finita e il polo è ancora al suo posto.

    2) I giacchi polari stanno lentamente avanzando dal terribile 2007, del minimo di estensione.

    Ora, la situazione dei giacchi è stata critica negli ultimi anni, ma perchè continuate a buttare nel cesso tutti gli evidenti sintomi di miglioramento???

  2. sinceramente sintomi di miglioramento non ne vedo, e poi se leggi bene, si parla di un periodo che va dal 2013 al 2030, siamo ancora nel 2009 e tutto questo ottimismo io non lo percepisco….

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