Una nuova moda si sta affacciando all’orizzonte, ma solo per chi ha qualche milione di euro da spendere: il turismo spaziale. Purtroppo però, non si può parlare di turismo sostenibile. Non ne è proprio convinto uno degli ideatori del progetto, il Presidente della Virgin Galactic, Will Whitehorn, che ha promesso un “impatto molto basso”.
La settimana scorsa ci sono stati degli attacchi a questo progetto, con i suoi detrattori che sostenevano che esso era solo “uno dei più stravaganti ed egocentrici usi di un combustibile fossile”. I dirigenti della Virgin però hanno chiesto di non trarre conclusioni affrettate, ma sostengono che si tratta di viaggi poco inquinanti. C’è da crederci?
A rispondere a questo quesito c’è ancora il presidente Whitehorn, che sul The Guardian ha difeso il turismo spaziale come ecologicamente responsabile:
La società sta sviluppando un sistema di lancio nello spazio basato sui principi di una costruzione interamente in composito di carbonio, un unico motore a razzo ibrido, alimentato a biocarburanti che permettono lanci ad elevate altitudini piuttosto che da terra. Il lancio in aria non permette di utilizzare razzi ad alta intesità di carbonio. Il risultato è un basso consumo energetico e basso impatto ambientale per l’uomo.
Il volo sperimentale è attualmente in corso e l’inizio dell’esperienza indica che il sistema sta mantenendo le speranze della Virgin. Molti leader ambientali e scienziati come il professor James Lovelock credono che sarà un vero e proprio passo avanti in termini umani per l’accesso allo spazio in futuro. Noi non troveremo un modo migliore per arrivare nello spazio, a meno che non si potrà regolarizzare il volo spaziale utilizzando il sistema del turismo come uno dei mezzi per ridurre il costo dell’accesso allo spazio.
In poche parole, secondo Whitehorn, non si potrà ottenere un viaggio nello spazio efficiente fino a quando non ci saranno un maggior numero di persone nello spazio. Ma anche se gli sforzi della Virgin Galactic hanno portato ad una diminuzione del 90% delle emissioni al lancio (tutte da verificare), il numero elevato di lanci sarebbe ugualmente molto inquinante. L’ennesima stravaganza di gente che ha tanti soldi e non sa cosa farci.
Fonte: [Treehugger]