E’ appena stata inaugurata a Zurigo la prima barca solare svizzera. Si chiama semplicemente “Float” (Galleggiante) ed è il modo più ecologico per il turismo marino e lacustre. Per adesso, trattandosi della Svizzera, è stata testata solo in un piccolo lago di Zurigo, ma non è escluso che potrà percorrere i fiumi e tutti i laghi del mondo, e con qualche piccola modifica anche sbarcare in mare aperto.
La barchetta, in grado di trasportare fino a sei persone, è interamente alimentata da un sistema di pannelli solari che non solo permettono il movimento, ma alimentano anche un frigorifero ed una griglia da barbecue, in modo da permettere agli ospiti di poter fare un vero e proprio pic-nic sull’acqua senza inquinare (a meno che non gettino i rifiuti nel lago).
La velocità massima che Float può raggiungere si aggira tra i 7 e i 10 km/h, ma la scelta di tanta lentezza è dovuta al fatto che non è progettata per gli spostamenti rapidi, ma solo come un mezzo per fare un giro turistico, ben lontano dai lussi dei motoscafi che all’apparenza sono molto belli, ma che in realtà sono tra i maggiori inquinatori delle nostre acque.
Oltre ad essere redditizia ed ecologica, questa barca offre agli utenti la possibilità di trascorrere del tempo piacevole con grande rilassatezza, serenità e senso di vicinanza alla natura
affermano dalla casa produttrice Swiss Green Project i designers Rami Tareef e Milos Ristin, i quali hanno presentato questo gioiellino come parte del più ampio progetto denominato 2000-Watt Society. Si tratta di un’idea della scuola Politecnica di Zurigo nata per ridurre il consumo procapite di energia elettrica. Secondo alcuni calcoli fatti dagli esperti svizzeri, ogni persona in Occidente consuma circa 6.000 Watt al giorno. La loro idea è di portare questo consumo a 2000 watt, di cui 1500 provenienti da fonti rinnovabili.
Di certo, calcolando i consumi di una barca normale, un’idea del genere va nella giusta direzione.