Uno dei (tanti) problemi che accompagnano lo sviluppo dell’eolico è legato al rumore. Nessuno vuol avere vicino casa delle turbine a causa del rumore infernale che fanno, ma forse questo problema potrebbe essere presto risolto. I ricercatori di acustica dell’Università di Adelaide (Australia) stanno studiando le cause del rumore delle turbine eoliche in modo da renderle più silenziose.
Il rumore delle turbine eoliche è controverso, ma non c’è dubbio che ci sia. Trovare il modo di controllare e ridurre questo rumore ci aiuterà a sfruttare al meglio questo mezzo molto efficace per produrre grandi quantità di energia elettrica con zero emissioni di carbonio.
Un problema che potrebbe stare alla base del rumore delle turbine eoliche è puramente direzionale. Il paradosso è che, se ci trovassimo alla base della turbina, potremmo non sentire nulla, ma basterebbe allontanarsi per essere raggiunti dalle onde sonore.
Sappiamo generalmente che cosa provoca il rumore, come i flussi di aria turbolenta sulle pale taglienti che irradiano il suono in modo più efficiente, tanto che il rumore può essere udito ad una certa distanza. Quello che ancora non capiamo, però, è esattamente come quella turbolenza e la pala interagiscano e come possano creare il rumore. Se riusciamo a capire questa motivazione di base, possiamo poi trovare il modo di controllare il rumore, attraverso la modifica della forma delle pale del rotore o attraverso dispositivi di controllo attivo ai bordi della lama per distruggere la turbolenza e così ridurre il rumore
ha spiegato il dottor Doolan, a capo del progetto. Avere una migliore comprensione di ciò che fa sì che il rumore si produce non solo può contribuire a ridurlo, ma potrebbe anche aiutare gli investitori ad ubicare i parchi eolici più vicini alle abitazioni, dato che non ci sarebbe più il disagio di un rumore troppo forte. Siamo sicuri che, se venisse risolto questo problema, molte delle persone che oggi vivono vicino ad una centrale a carbone preferirebbero vivere accanto ad una distesa di pale eoliche.
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[Fonte: Treehugger]
frattoz 6 Giugno 2011 il 6:16 pm
Chi ha scritto l’articolo lo sa che razza di rumore VERAMENTE infernale fa una centrale a carbone di mediograndi dimensioni? Altro che pale, è un paragone proprio fuori luogo. Qui a Civitavecchia d’estate mezza città (in un raggio di 7-8 Km) viene svegliata di notte, di tanto in tanto, dal rombo sordo che irrompe all’improvviso. C’è persino un video su youtube, andate ad ascoltare.
Non so cosa darei per avere 3000 pale vicno casa al posto del carbone.
Paola Pagliaro 6 Giugno 2011 il 6:25 pm
immagino ma fortunatamente non lo so, però se gli scienziati stanno facendo ricerca per diminuire il rumore delle pale non è che è perché non hanno niente da fare eh… capisco cosa intendi dire e anch’io mi terrei volentieri il rumore delle pale, però non ci siamo solo io e te al mondo, c’è anche chi è infastidito dall’impatto delle pale e preferisce il carbone, che ci vogliamo fare, è il mondo… è vario… e magari questi studi convincono anche chi spara a zero sull’eolico ad apprezzarlo come fonte… ben vengano dunque…