Infatti non è la prima volta che avviene. Tra il 1988 e l’89 la Niña si era già fatta viva, portando ad un brusco abbassamento delle temperature, chiamate “il grande gelo“, che però non saranno ripetute quest’anno, che dovrebbe essere un pò più mite.
Dicevo difficili perchè le previsioni del suo antagonista Niño sono molto più semplici perchè le aree calde sono più facilmente individuabili, e poi perchè è già successo che l’influenza della Niña durasse per più di 12 mesi, come avvenne nel triennio 1991-94, in cui però l’abbassamento di temperatura non fu costante.
Secondo gli scienziati riunitisi in questi giorni a Bangkok per trovare una soluzione all’emissione dei gas serra, l’abbassamento delle temperature di quest’anno sarà un’evento occasionale e non la soluzione definitiva del riscaldamento globale. Infatti secondo le loro previsioni nei prossimi anni le temperature riprenderanno a salire, fino a raggiungere un picco stimato nel 2013.
mic 11 Aprile 2008 il 12:29 pm
nel 2012 termina l’olocene (ovvero gli ultimi 11.000 anni di Sgralaciazione)
l’umanita’ ha davanti a se 13.000 anni d GLACIAZIONE a partire dal sostizio di primavera del 2012.
non lo dico io. lo dicono i geologi di tutto il mondo. le stelle, i maja, la storia. TUTTO! scienza inclusa.
stiamo parlando di un fenomeno che avviene CICLICAMENTE ogni 24.000 anni (e PROVA la teoria secondo la quale l’intero sistema solare orbiti intorno ad un “centro” lontano milioni di anni luce da noi.)
Marco Mancini 11 Aprile 2008 il 5:24 pm
che dire, sono rimasto senza parole….spero solo che questa volta le previsioni non si avverino 🙂