Trivellazioni al largo delle isole Tremiti, si torna a parlare dell’argomento nella recente intervista al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Circa le decisioni da prendere vista la mobilitazione della popolazione di Capitanata e del mondo della cultura, il ministro si dice fiducioso
Questo governo ha varato in materia di trivellazioni la normativa più restrittiva d’Europa, vietando le ricerche entro 5 miglia dalla costa ove non insistono aree protette, e a 12 miglia dal confine esterno delle zone protette.
Per il ministro si tratta solo di una “questione politica”. Eppure la regione Puglia, già in passato contraria ai progetti di ricerca della Petroceltic, non sarebbe stata coinvolta nella procedura; l’aria di indagine petrolifera è molto più ampia di quel che si dice, interessa difatti 11 aree e una superficie complessiva di 4.000 km quadrati; inoltre la tecnica air-gun è estremamente dannosa per i mammiferi marini. Per questi motivi Legambiente ed altre associazioni ambientaliste hanno presentato il ricorso al Tar.
[Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno]
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