Sono partite alcuni giorni fa le riprese di Trentino Extra, il primo magazine televisivo di taglio giornalistico sull’innovazione, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie nella regione autonoma del Trentino, in poche parole sulla Green economy Made in Italy. Il magazine tv è condotto dalla giornalista Adele Gerardi e andrà in onda su Telenuovo Verona, ma sarà visibile anche online sulle frequenze Youtube e sul Social network Facebook. Ma la vera innovazione del magazine è che sarà completamente a zero emissioni, scopriamo perché.
L’inquinamento prodotto per le riprese, otto in tutto per la prima messa in onda del magazine tv, per gli spostamenti delle troupe, il consumo o il riciclo di rifiuti, le emissioni di gas climalteranti e di CO2 verranno compensate dalla piantumazione di una specie autoctona della regione, l’abete bianco del Trentino. L’iniziativa verde, una delle prime in Italia, è resa possibile grazie alla collaborazione con il Servizio di valutazione ambientale della Provincia autonoma di Trento che ha calcolato le emissioni di CO2 prodotte per le otto puntate dalla trasmissione con un software innovativo, e scelto l’abete bianco del Trentino per le sue caratteristiche specifiche. Come spiega Susanna Sieff, dell’assessorato provinciale all’ambiente
L’abete bianco ha una capacità di fissazione di CO2. Si stima che nel suo arco di vita, della durata media di 500 anni, l’abete bianco compenserà, nei suoi primi 30 anni di vita, totalmente le emissioni di Trentino Extra, che ammontano a 511 kg.
Il software è stato realizzato all’interno del progetto ClimAmica, ideato dalla Provincia autonoma di Trento, per monitorare e controllare le emissioni di gas serra e di gas climalteranti che concorrono al riscaldamento globale. Il costante monitoraggio delle emissioni permette all’amministrazione, e quindi alle società che si rivolgono ad essa, di poter compensare l’anidride carbonica e le emissioni con la piantumazione di alberi autoctoni o con altre iniziative.
[Foto: Telenuovo]