In questo fine settimana a viaggiare in treno sulla rete italiana del trasporto ferroviario sono state quasi un milione di persone. A darne notizia, in concomitanza con il controesodo, è stato il Gruppo Ferrovie dello Stato nel far presente come alla fine della stagione estiva i viaggiatori/vacanzieri in treno andranno a toccare la quota record dei venti milioni.
E se questa di certo è una buona notizia per le casse di Trenitalia, lo stesso dicasi anche per l’ambiente visto che l’aumento dell’afflusso di viaggiatori su rotaie ha tolto dalle strade quest’anno centinaia di migliaia di macchine permettendo così, anche rispetto ai viaggi in aereo, di andare a risparmiare migliaia di tonnellate di anidride carbonica (Co2).
Ma come mai gli italiani lasciano sempre di più la macchina in garage e prendono il treno scegliendolo magari anche al posto dell’aereo? Ebbene, di certo il recente completamento della linea ad alta velocità che collega Torino a Salerno ha ridotto i tempi di percorrenza ed ha reso sempre di più il viaggio in treno, in particolare sul Frecciarossa e sul Frecciargento, “comparabile” con quello in aereo che inquina decisamente di più; i viaggiatori di Trenitalia, tra l’altro, possono già da qualche settimana toccare con mano il risparmio di Co2 grazie all’introduzione del cosiddetto “biglietto ecologico“, che non è altro che il classico biglietto di Trenitalia ma con l’aggiunta di una nota relativa proprio ai benefici sull’ambiente che con il proprio viaggio in treno il passeggero può dare nell’ambito della mobilità sostenibile.
E visto che il treno rispetto all’aereo consuma di meno ed inquina di meno, nei giorni scorsi l’Amministrazione Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha dichiarato che per la tratta che collega Roma a Milano con l’alta velocità dovrebbero essere introdotte delle incentivazioni legate proprio alla sostenibilità ambientale visto che, tra l’altro, grazie proprio alla rete AV il percorso viene coperto in appena tre ore con l’Eurostar Fast.
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