Un gruppo di studenti ambiziosi del Rensselaer presto risalirà il fiume Hudson, con un motore non inquinante con celle a combustibile a idrogeno. Sicuramente la più chiara visione per un mondo più pulito. La loro barca, la 6 metri New Clermont, è in grado con un paio di celle di carburante da 2,2 kilowatt di trasportare l’equipaggio di tre persone, risalendo l’intero fiume Hudson, il fiume più famoso di New York, in 4 giorni.
Il gruppo sta progettando di fare più fermate lungo il percorso, in modo da mettere in mostra la loro nave, parlare con la gente interessata, ed illustrare i molti potenziali benefici ambientali ed economici della costruzione di un’economia basata sull’idrogeno.
Il cuore del progetto è la consapevolezza. E’ un modo divertente per insegnare alla gente ad usare l’idrogeno
ha spiegato William Gathright, studente di dottorato, che ha fondato il gruppo all’inizio del 2009. Gathright ha riunito un gruppo di studenti universitari e laureati volontari di un ampio spettro di discipline accademiche. I primi mesi del progetto hanno comportato l’assunzione di competenze e conoscenze sui materiali e l’ingegneria elettrica, dei sistemi, della gestione e delle comunicazioni. La loro unica attività fisica, in un primo momento, era la stessa barca, una vecchia nave di 40 anni fa che apparteneva a Gathright, prontamente ribattezzata New Clermont.
Insieme alle grandi riparazioni, manutenzione e lavaggio di due decenni di polvere, Gathrighted i suoi collaboratori hanno usato il loro know-how per la preparazione della nave per sostenere un paio di unità di celle a combustibile. Le unità, che sono di classe GenDrive 3 sviluppate da Plug Power, pesano circa 500 chili l’una e sono tre metri di larghezza per tre metri di altezza. Ammette ancora Gathright:
Questo progetto, dall’inizio alla fine, è stato certamente un esercizio di problem solving creativo. Ma sai cosa? Siamo allievi Rensselaer. Innovare e risolvere i problemi è quello che sappiamo fare meglio.
L’unità delle celle a combustibile sono a gas idrogeno compresso. Una speciale membrana all’interno dei sistemi di celle a combustibile separa l’idrogeno in elettroni e protoni. I protoni passano attraverso la membrana e gli elettroni viaggiano intorno ad un circuito che genera energia elettrica. Dopo il passaggio attraverso la membrana, i protoni e gli elettroni sono esposti all’ossigeno dell’aria, e si traducono nella creazione di acqua e una piccola quantità di calore. Il processo elettrochimico è completamente privo di inquinamento. La potenza delle celle a combustibile dà energia ai due motori montati sulla poppa del New Clermont.
Speriamo che tale iniziativa non sia passata inosservata, non solo negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo. Un futuro ad idrogeno potrebbe essere una delle tante soluzioni che la nuova tecnologia ci consente di scegliere per risolvere i problemi climatici.
Fonte: [Sciencedaily]