Trasformare il Sahara in grande produttore di elettricità. Un’alternativa al nucleare.

di Redazione 11

deserto

Proprio nel momento in cui in Italia si è rialzato il polverone sul nucleare, una possibile soluzione per l’approvvigionamento energetico, italiano e non solo, arriva dal deserto, e in particolare dal Sahara. Il principio di base è che il futuro dell’energia non è l’atomo ma il sole. Nel deserto del Sahara, lungo 4000 kilometri e largo quasi 2000, l’irraggiamento solare è molto forte e l’escursione termica stagionale piuttosto ridotta. Se si riuscisse a recuperare una frazione dell’energia solare che illumina il deserto, questa coprirebbe una parte del fabbisogno energetico di diversi paesi, soprattutto quelli del Mediterraneo.

Il progetto, presentato al parlamento europeo di Bruxelles, da un gruppo di ingegneri tedeschi si basa sulle più avanzate tecnologie solari. Gli impianti termosolari, come quelli prodotti dall’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), installati nel Sahara produrrebbero annualmente, con ogni kilometro quadrato di specchi parabolici, energia elettrica pari a quella ricavata da circa 1 milione di barili di petrolio.


Per ottenere un’erogazione di elettricità continua, basterebbe prevedere, per un kilometro quadrato di specchi parabolici installati nel deserto, un serbatoio di accumulo di circa 30 metri di diametro e 21 metri di altezza. In 25 anni di vita, tali impianti produrrebbero, con ogni kilometro di specchi parabolici, l’equivalente di oltre 25 milioni di barili di petrolio. L’energia elettrica prodotta nel Sahara oltre ad essere usata in Africa, potrebbe essere trasferita alla rete europea anche per mezzo di linee elettriche sottomarine, come quella tra l’Algeria e l’Italia.

Per quanto riguarda i costi di questo progetto, che potrebbe essere esteso ad altre zone del pianeta, un metro quadrato di specchi parabolici secondo l’Enea ha un prezzo di circa 100 dollari. Una centrale solare termica produce, inoltre, elettricità a un costo intorno ai 0.14 e 0.18 euro per Kilowattora (KWh). Se una capacità di 5000 megawatts (MW) fosse istallata nel mondo, il prezzo potrebbe scendere tra i 0.08 e i 0.12 euro per KWh, e per 1000 GW, tra 0.04 e 0.06 Euro per KWh.
In Italia località favorevoli all’installazione di impianti termo solari si trovano in Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania. Si tratta di terreni non coltivati situati lungo i litorali o nell’entroterra pianeggiante.

Sarebbe opportuno, quindi, che il governo italiano impari a guardare avanti senza voler a tutti i costi rivangare il passato.

Commenti (11)

  1. …Dove Devo Firmare??

    …Ecco Queste Sono Idee Sane Da Perseguire!

    …E Questo Dimostra Che Anche I Deserti Possono Essere Sfruttati!

  2. C’era un articolo su Newton tempo fa che parlava proprio di questo.
    Per coprire il fabbisogno dell’intera Europa le cifre erano intorno ai 30 miliardi d’euro (Non ricordo con precisione)
    Spiccioli per le nazioni più ricche del mondo…

  3. Ho voluto portare all’attenzione di tutti questo progetto perchè lo ritengo davvero interessante. Potrebbe rappresentare una valida e sana alternativa al nucleare. Chi lo dice ai potenti??

  4. scusate gente, ma questo progetto non è energia alternativa attuale, risale a circa 35 anni fa e anche più. i primi esperimenti sono stati fatti in messico e, siccome prometteva veramente bene, i potenti del petrolio hanno immediatamente insabbiato i risultati ufficiali aggiungendo che PRIMA si dovevano esaurire le riserve naturali (bella idiozia,vero?) e POI investire in nuove tecnologie. Ah, dimenticavo, nessuno ricorda degli specchi ustori di Archimede?(specchi concavi che concentravano i raggi solari in un unico fascio) sperimentati qualche secolo fa per bruciare le navi nemiche lontano dalle rive da proteggere? Bene! il procedimento è esattamente quello. Si concentrano i raggi solari verso una enorme pentola a pressione, si crea vapore, tuirbine etc.. oppure si utilizzano pannelli fotovoltaici . Impianti di questo tipo, comunque, sono già funzionanti da più di 15anni 🙂 Gira e rigira il passato insegna ancora…

  5. i potenti saqnno benissimo cosa esiste in giro, solo che la loro capacità di capire è legata alla loro capacità di guadagnare nella cosa, altrimenti niente è valido per loro…
    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2415
    se volete guardare cosa gravita intorno alle energie, ma l’enel e gli altri rallentano il tutto, prego!

  6. E’ un vero schifo vivere in questo mondo !!!
    Sottostare ai tiranni…orrore.
    Vivere nella più totale menzogna…ancora peggio.
    @sekhmet: bravo, diffondi questi siti. Molto meglio dei telegiornali.

  7. é vero che esaperimenti di questo tipo sono già stati fatti. Lo so. Dalla metà degli anni 80 in California nel deserto del Mojave sono in funzione 9 impianti termosolari. Credo che il solare per l’Italia possa essere un’ancora di salvezza.

  8. Pensate alla centrale termosolare di Priolo in Sicilia , ideata da Carlo Rubbia…

    Pensate che se la centrale fosse ancora più grande potremmo anche far andare tutte le auto a energia elettrica…

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