Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la legge che promuove gli acquisti green, affinché vengano riviste le procedure di acquisto di beni e servizi, nonché le procedure di realizzazione delle opere pubbliche in modo che abbiano decisamente più peso le considerazioni sull’impatto ecologico nella realizzazione delle stesse.
Promuovere gli acquisti green, operazione strettamente correlata all’erogazione dei finanziamenti agli enti locali per lavori e realizzazioni di opere e servizi di ogni genere, significa porre in maggior risalto le questioni del risparmio energetico, dell’ottimizzazione dello smaltimento dei rifiuti, dell’utilizzo di tecniche di bioedilizia, le questioni inerenti l’ecosostenibilità sotto tutti i suoi aspetti. A partire dal secondo anno di applicazione della legge per gli acquisti green la giunta regionale ha già disposto che venga presentata ogni tre anni una relazione che evidenzi i risultati ottenuti dalla legge.
La legge per promuovere gli acquisti green era stata proposta dal gruppo dell’Italia dei Valori, che ora non nasconde la soddisfazione per l’approvazione della proposta all’unanimità.
Marta Gazzarri dell’Italia dei Valori ha infatti dichiarato:
Questa legge è stata da noi fortemente voluta e sostenuta. Vorrei che la Toscana diventasse in questo campo un esempio in Italia, e sono convinta che il mercato del riciclo possa essere un impulso per una politica industriale diversa e portare nuove occasioni.
Anche Mauro Romanelli del Gruppo Misto ha espresso soddisfazione, sottolineando la necessità di
avere una visione più complessiva e avanzata per quanto riguarda gli acquisti verdi e le politiche in questo settore.
Dall’approvazione della legge per la promozione degli acquisti green emerge chiaramente la volontà della Regione Toscana di porsi come un esempio degno di essere emulato nella penisola. Non possiamo che augurarci che la nuova legge venga applicata con grande accuratezza e che possa quindi effettivamente fungere da guida per altre regioni italiane.
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