Leonardo Di Caprio, uno degli attori di Hollywood più impegnato nelle battaglie per l’ambiente, si sta seriamente adoperando per salvare le tigri. L’ex naufrago del Titanic aveva già collaborato con il World Wildlife Fund (WWF) nella campagna per salvare le tigri, e questa settimana ha donato un milione di dollari per un fondo che porterà il suo nome:
La caccia illegale alle tigri e la massiccia perdita di habitat a causa dell’olio di palma, legno e carta stanno portando questa specie all’estinzione. Se non agiamo ora, uno degli animali più amati del nostro pianeta potrebbe sparire in pochi decenni. Salvando le tigri, siamo in grado di proteggere anche alcune delle nostre ultime foreste antiche e migliorare la vita delle comunità indigene
ha spiegato Di Caprio in un comunicato. Ma lui non è l’unico, tra le stelle del cinema, a darsi da fare per l’ambiente.
Sheryl Crow ha messo all’asta la sua casa alimentata ad energia solare. La cantante e “mamma verde”, come lei stessa si era definita, ha messo in vendita la sua proprietà di 150 acri (circa 60 ettari) nel Tennessee; un appartamentino da quasi mille metri quadrati alimentato al 40% da pannelli solari che forniscono sia l’acqua calda che elettricità.
Helena Christensen invece si sta impegnando per mitigare l’impatto economico del cambiamento climatico sulle popolazioni più a rischio. Il cambiamento climatico è un problema che ha cominciato a preoccupare la top model durante un recente viaggio nel Nepal meridionale. La sua esperienza è stata raccontata sul The Huffington Post:
Ho incontrato molte donne che mi hanno raccontato le loro storie personali, condiviso con me la paura che hanno sul loro modo di vivere ormai costantemente in attesa di alluvioni senza sapere come reagire quando queste accadono.
Nel quartiere di Nawalaparasi, dove la Christensen ha dormito, gli agricoltori sono esposti alle ondate di freddo, siccità e inondazioni. Per questo la top model sta cercando di
mettere in evidenza l’effetto del riscaldamento globale sulle comunità più povere e rurali.
Di certo queste tematiche non potevano avere testimonial migliori.
[Fonte: Trehugger]