E’ ancora alta l’allerta per la piena del Tevere. L’emergenza sembra essere terminata ma in alcune zone ci sono ancora forti disagi per la popolazione e la circolazione. Vi mostriamo la situazione di alcuni tratti del fiume capitolino in cui i livelli di acqua alta sono ancora critici. Il picco per la piena del fiume si è avuto questa notte intorno all’una con un’altezza di 13,49 metri. Questa mattina il livello del Tevere è sceso a 13,30 metri, ma continuano i disagi e gli allagamenti. Il livello del fiume all’Isola Tiberina ha creato forti disagi all’ospedale Fatebenefratelli dove è stato chiuso il Pronto Soccorso perché allagato.
Mentre si stimano i danni per il maltempo nel centro Italia e nel Lazio, la sitazione di Roma Capitale stenta a migliorare. Se le condizioni meteo sono migliorate, la viabilità è ancora molto compromessa, così come la sicurezza per alcune zone del Lungotevere (foto 1). La protezione civile di Roma è impegnata da diverse ore a rimuovere l’acqua dal pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli, allagato per la piena del Tevere (foto 2-4). Ma il fiume è esondato anche in altre zone della Capitale e molte strade oggi sono chiuse alla viabilità (foto 5). Si segnalano in particolare il sottopasso di viale Tor di Quinto e quello in direzione Foro Italico che risultano allagato; in via dei Prati Fiscali si è verificato uno smottamento e la carreggiata è stata ristretta dal civico 48 al 100; mentre forti rallentamenti si segnalano sul G.R.A. e nel tratto Cassia-Flamini-Salaria e presso le rampe di accesso all’autostrada A 24.
Forti disagi anche per la circolazione di bus e treni con allagamenti nei sottopassi delle stazioni e in alcuni tratti di via dei Prati Fiscali, via Flaminia, Prima Porta , via Salaria e via Sabbatini. Le corse delle linee 69-92-690, 302-334, 200, 022, 037-039, 135, 232, 777 e 787 sono state deviate o parzialmente chiuse. Chiuse anche sulla ferrovia Roma-Nord le stazioni di Due Ponti e La Celsa per allagamento dei sottopassaggi.