Una scossa di terremoto si è verificata al largo dell’Isola di Ischia alle 23.22 di ieri. La magnitudo del terremoto è stata di 4.1 gradi della scala Richter. Fortunatamente la scossa sismica non ha provocato danni a persone o abitazioni, sebbene, pur avendo un epicentro molto profondo, sia stata avvertita dagli abitanti di Ischia e anche da molti residenti nel territorio comunale di Napoli.
La scossa di terremoto della magnitudo di 4.1 gradi sulla scala Richter si è verificata con epicentro al largo della costa partenopea, in prossimità dell’Isola di Ischia a una profondità di 479 km. La paura, nonostante la scossa non abbia causato particolari danni, ha colpito gli abitanti di Ischia come del territorio napoletano. Gli esperti dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno prontamente segnalato la notizia ricordando come la zona del Mar Tirreno interessata è ad alto rischio sismico a causa dei vulcani presenti nella zona completamente al di sotto del livello del mare o solo parzialmente coperti da esso.
L’associazione tra l’alta attività sismica della zona e i vulcani presenti nel Tirreno non deve tuttavia essere considerata estremamente allarmante, poiché affinché i due elementi si congiungano creando danni notevoli occorrono terremoti di magnitudo straordinariamente alta.
Ancora una scossa di terremoto, dunque, a diffondere paura e mantenere alta la tensione sul territorio italiano, continuamente colpito, anche gravemente, nel corso degli ultimi due anni e con grande frequenza negli ultimi mesi. Non sono passati che pochi giorni dalla scossa di terremoto registrata vicino Roma, nella zona dei Castelli Romani, che un altro evento sismico scuote la penisola leggermente più a sud, nel distretto sismico del Tirreno meridionale. I danni del terremoto al largo dell’isola di Ischia sono minimi o nulli, tuttavia la tensione non sembra proprio potersi allentare nei confronti dell’attività sismica italiana.
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