Terremoti in Lombardia e a Palermo di magnitudo 2,4 e 3,3: la terra continua a tremare in Italia, ma per fortuna senza conseguenze per persone o cose. La scossa più forte si è avuta questa mattina alle 7.48 vicino Palermo, mentre un altro terremoto è stato registrato poco dopo, alle 8.55, tra Milano e Varese.
Ancora terremoti in Italia, ma per fortuna di magnitudo contenuta. In ordine cronologico la prima scossa rilevante si è avuta alle ore 7.48 in provincia di Palermo, nel distretto sismico delle Madonie. L’INGV ha individuato l’epicentro del sisma vicino ai comuni di Alimena, di Bompietro, di Gangi, di Geraci Siculo, di Petralia Sottana, di Blufi e anche di Enna.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha stimato la potenza del terremoto vicino a Palermo in 3.3 gradi della Scala Richter. Il sisma ha avuto luogo a una profondità relativamente bassa, pari a 37,1 km.
Poco dopo il terremoto di magnitudo 3.3 verificatosi nelle terre siciliane un altro sisma si è registrato all’altro capo di Italia, in Lombardia, tra Milano e Varese. In questo caso la scossa è stata registrata dall‘INGV alle ore 8.55, il sisma ha avuto luogo a 44,3 km di profondità.
Il recente terremoto in Lombardia ha avuto un epicentro localizzato dall’INGV in prossimità dei comuni di
Caronno Pertusella, Origgio, Saronno e Uboldo, in provincia di Varese; Arese, Arluno, Bareggio, Bollate, Cerro Maggiore, Cesate, Cornaredo, Cusago, Garbagnate Milanese, Lainate, Nerviano, Parabiago, Pero, Pogliano milanese, Pregnana milanese, Rho, Sedriano, Senago, Settimo milanese, Solaro, Vanzago, Vittuone e Baranzate.
Come anticipato subito, tanto per il piccolo sisma di magnitudo 2.4 verificatosi non lontano da Milano, quanto per il terremoto di magnitudo 3.3 registrato in provincia di Palermo, non si registrano danni relativi a persone o a cose ed edifici. Per fortuna le ultime insistite scosse nella penisola a parte un po’ di paura non hanno avuto conseguenze.
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