La Terra dei fuochi resta una gravissima emergenza nazionale e qualcosa, nel mondo politico, forse comincia a muoversi. Per la zona tra Napoli e Caserta tristemente nota per le discariche illegali e il rogo di rifiuti tossici sembra, come annunciato dal presidente Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Mariniello, che sia in preparazione una legge speciale apposita.
I cittadini invocano da lunghissimo tempo un intervento deciso per mettere fine al fenomeno del rogo di rifiuti tossici nella terra dei fuochi, delle discariche illegali e dell’interramento di rifiuti pericolosi (lo ricordiamo spesso in prossimità o all’interno di lotti coltivati, con tutto ciò che questo comporta in termini di rischi per la salute). Marinello ha da poco spiegato che la legge speciale al vaglio del Senato
sarà uno dei primi argomenti ad essere affrontati immediatamente dopo la legge di stabilità, il Parlamento come si sa, non può operare dal punto di vista legislativo in vigilanza di legge di stabilità, ma immediatamente dopo. Questo sarà uno dei temi affrontati.
Poco chiara la forma specifica che prenderà il provvedimento che secondo Marinello potrebbe arrivare a breve, lo stesso presidente della Commissione Ambiente al Senato ha infatti affermato:
Non so se si tratterà di una legge speciale interamente dedicata alla questione o più in generale dedicata alla questione inquinamento e bonifiche in Campania. Quello che sappiamo è che oggi, qui, abbiamo il dovere di immaginare un percorso.
Marinello ha inoltre aggiunto che nella possibile bonifica della Terra dei Fuochi non si esclude un intervento della protezione civile. Occorrerà aspettare quindi il termine dei lavori per la Legge di Stabilità per capire qualcosa in più sull’intervento del Governo per la Terra dei fuochi, con la speranza che le parole di Marinello non restino solo vaghe intenzioni di cambiamento, come già espresse da molti altri in passato, ma possano concretizzarsi in breve tempo.
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