Pechino non pagherà la tassa sulle emissioni di CO2 stabilita dall’Unione per limitare lo smog e l’inquinamento delle compagnie aeree. E’ entrata in vigore il 1 gennaio 2012 la tassa sulle compagnie aeree, e già prima della decisione Cina e USA si erano mostrate contrarie ma oggi arriva il no diretto da Pechino perché, ritiene il governo del Sol levante, la tassa è
contraria ai principi pertinenti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e le norme internazionali dell’aviazione civile.
L’Unione si mostra fiduciosa e aperta ad un confronto e ricorda alla Cina che le multe previste per le compagnie aeree che sorvolano l’Europa senza pagare l’Emissions Trading Scheme, sono molto “persuasive”.
[Fonte: Adnkronos]
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