Che senso ha celebrare la Festa dell’Albero per coinvolgere i giovani nella difesa del patrimonio boschivo e avvicinarli alla Natura, se poi si fa la festa all’albero? Questo si chiedono le associazioni ambientaliste WWF Abruzzo, Lipu e ProNatura scagliandosi contro il taglio di centinaia di alberi deciso nel territorio che si snoda lungo la Sp 1 della Bonifica del Tronto nel teramano. Di quale peccato si sarebbero poi macchiate queste piante è presto detto: favoreggiamento della prostituzione:
Rei di questo grave reato, migliaia di alberi verranno presto passati per le motoseghe lungo il fiume Tronto, nel versante abruzzese.
Dopo appostamenti, indagini sono alcuni enti ed istituzioni, tra cui la Regione Abruzzo, a stabilire che gli alberi, rei di essere nati e cresciuti lungo il loro habitat naturale, il fiume Tronto, offrivano rifugio alle decine di prostitute che vengono sfruttate lungo la Bonifica del Tronto.
Inaccettabile per il WWF che a pagare siano gli alberi che da sempre hanno offerto ossigeno agli abitanti del posto, contribuendo altresì ad attenuare l’effetto dei pesticidi e dei diserbanti e a proteggere la tenuta dell’argine del fiume Tronto, evitando il fenomeno dell’erosione e prevenendo disastri ambientali. L’indignazione è comune a cittadini e associazionismo, uniti nella ferma convinzione che non si possa mettere a repentaglio il patrimonio boschivo per combattere un fenomeno, quello della prostituzione, ben più complesso, che troverebbe altri modi e luoghi per manifestarsi. In una lettera spedita alle istituzioni WWF, Lipu e ProNatura lanciano un accorato appello affinché si fermi lo scempio e si trovino soluzioni più consone e con meno impatto sull’ambiente:
Apprendiamo che un bosco rigoglioso di 30 ettari che crea gravi problemi all’ordine pubblico verrà raso al suolo in tre mesi di lavoro, calcolati con meticoloso impegno dai tecnici del locale consorzio di bonifica. Si fermino le motoseghe e si affronti questa situazione moltiplicando l’assistenza sociale e le azioni volte ad alleviare il disagio, senza prendersela con gli alberi e reprimendo, invece, con ancora più forza chi sfrutta decine di donne.
[Fonte: Agi]
jordan 11 bred 6 Luglio 2018 il 11:19 am
too thoroughly understandONSet the price of a $125observe up to $257 and visitors will transform absent. While you are it genuine that the easy gladness in a bestseries points race composition
jordan 11 bred http://www.sneakersjordanshoes.com/