Dissesto idrogeologico, ambientalisti chiedono a Monti di approvare la delibera

Legambiente, WWF, Cai, Touring Club Italiano, Fondo per l’Ambiente Italiano e Italia Nostra tutti uniti nel chiedere a Monti di approvare la delibera contro il dissesto idrogeologico prima di lasciare il governo. Una delibera finalizzata all’elaborazione di una Strategia Nazionale per l’adattamento ai Cambiamenti Climatici in Italia.

UE, pesca del 45% oltre i limiti di sostenibilità negli ultimi 9 anni

In UE è stata autorizzata la pesca di 6,2 milioni di tonnellate in più rispetto ai limiti di sostenibilità, negli ultimi 9 anni in media si è pescato il 45% in più rispetto ai livelli indicati dagli scienziati come soglia di sostenibilità. A rivelarlo il WWF con il suo ultimo studio. Il 18 dicembre si terrà in un’importante riunione UE per il settore. Cambierà qualcosa?

Premio Personaggio Ambiente 2012

Premio Personaggio Ambiente 2012, aperte le iscrizioni

Premio Personaggio Ambiente 2012Chi è stato l’italiano che più ha difeso l’ambiente e l’ecologia nel 2012? Da ieri sono aperte le iscrizioni e le votazioni per rilasciare la propria opinione e scegliere a chi dare l’ambito premio Personaggio Ambiente Italia 2012. Ripercorrendo le tappe dell’anno possiamo ricordare alcuni episodi che hanno segnato, in bene o in male, il nostro Paese…

google milioni dollari bracconaggio

Google, 5 milioni di dollari per dei droni contro il bracconaggio

google milioni dollari bracconaggioGoogle, il gigante dei servizi di web, impegnato insieme al WWF nel combattere il bracconaggio: 5 milioni di dollari sono stati stanziati dal colosso di Mountain View per aumentare l’utilizzo di droni nell’infinita lotta degli ambientalisti e delle autorità contro il bracconaggio.

Alimentazione eco, il WWF lancia la piattaforma One Planet One Food

Il tema dell’impatto alimentare sull’ambiente continua a essere al centro di svariate campagne e iniziative di grandi associazioni ed enti pubblici e privati al fine di informare e quindi sensibilizzare la popolazione riguardo l’effettivo impatto ambientale delle proprie scelte alimentari. Ed è in questo contesto che il WWF lancia la sua nuova piattaforma web One Planet One Food dedicata all’alimentazione eco.

ponte stretto messina

Ponte sullo stretto, associazioni in rivolta contro l’ennesima proroga

ponte stretto messinaDopo il no definitivo del ministro Corrado Clini per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina, le associazioni ambientaliste tornano sul piede di guerra perché, va bene evitare la costruzione del ponte che avrebbe comportato la perdita di verde e suolo pubblico, ma…non si pensa allo spreco di denaro pubblico dovuto alla proroga dei termini per l’approvazione del progetto? Legambiente parla di “decisione sbagliata, contraria all’interesse del Paese”; Wwf definisce la decisione “pilatesca e degna di un governo della prima repubblica”, “ingiustificabile per un governo di tecnici”.

Accordo raggiunto sulla biodiversità, dal 2015 raddoppiano i fondi ONU

Raggiunto l’accordo sulla biodiversità tra i paesi partecipanti alla Conferenza ONU a Hyderabad, in India. I fondi per la biodiversità raddoppieranno dal 2015, giungendo a circa 12 miliardi di dollari annui complessivi. Ma 12 miliardi sono sufficienti per proteggere efficacemente la biodiversità del pianeta? Secondo il WWF no.

Categorie ONU
debito ecologico wwf

Ambiente: Wwf, Mediterraneo in debito ecologico

debito ecologico wwfOccorre andare oltre il PIL per ristabilire l’economia nell’area del Mediterraneo che risulta essere “sommerso dal debito ecologico”. E’ questo quanto emerge dal nuovo rapporto Living Planet Report 2012 realizzato dal Wwf per conoscere l’impronta ecologica del Mediterraneo.

salvare pesca illegalità wwf

Salvare la pesca combattendo l’illegalità, la nuova battaglia del WWF

salvare pesca illegalità wwfCome ormai i nostri lettori più fedeli sapranno, la pesca commerciale in tutto il mondo è a rischio. Gli stock ittici di un po’ tutto il pianeta, ma in particolare in Europa, stanno scarseggiando sempre di più e rischiano di diventare così esigui da portare molti scienziati a sostenere che sarà quasi impossibile pescare un solo pesce da qui a trent’anni. Per questo gli organi politici hanno deciso di porre delle forti limitazioni alla pesca commerciale, ma non c’è limitazione che funzioni se non si combatte l’illegalità. Il WWF ha presentato il suo piano per vincere questa sfida.

obiettivo 2050 wwf tagliare emissioni

Obiettivo 2050, il WWF indica la via per tagliare le emissioni

obiettivo 2050 wwf tagliare emissioniTagliare le emissioni è possibile, ed è possibile farlo anche in quantità maggiori di quanto potevamo aspettarci. E’ quanto sostiene il WWF che ha appena presentato al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini il rapporto Obiettivo 2050, una roadmap che l’Italia dovrebbe seguire per arrivare a tagliare tra l’80 ed il 95% delle sue emissioni, rispetto ai livelli del 1990.

Altre due specie di rinoceronti a gravissimo rischio estinzione

Il WWF lancia un nuovo allarme per la grave situazione in cui versano le popolazioni di rinoceronti. Questa volta l’allarme si riferisce, in particolare, ai rinoceronti di Giava e ai rinoceronti di Sumatra. Meno di 50 esemplari di rinovceronti di Giava rimasti, circoscritti in un parco indonesiano, e meno di 200 esemplari di rinoceronte di Sumatra rimasti, tra Sumatra e Borneo: due specie a gravissimo rischio estinzione.

Lampadine a incandescenza addio, i consigli del WWF per nuove soluzioni domestiche

E’ giunta l’ora di dire addio alle lampadine a incandescenza: dal primo settembre in Europa lasceranno infatti il posto alle nuove, migliori lampadine a risparmio energetico compatte nonché, in certi casi, alle lampadine LED. Ed ecco allora che il WWF opportunamente presenta alcune informazioni e consigli per scegliere con cura le nuove lampadine, nonché i nuovi elettrodomestici che arrivano e arriveranno sul mercato.

Bracconaggio, la caccia al rinoceronte tocca livelli da record

Il WWF lancia un nuovo, drammatico allarme bracconaggio. Questa volta le vittime sono i rinoceronti, protagonisti del traffico illegale soprattutto in Sud Africa. La quantità di animali uccisi, ma anche commerciati vivi, si è recentemente impennata a causa del valore dei corni, fino a toccare livelli tristemente da record nel 2011.