Film documentario sull’ambiente, si parte dalla rete

Sensibilizzare sull’ambiente e sugli ecosistemi sempre più a rischio per la condotta dell’uomo è l’obiettivo principale del film-documentario promosso da Telecom Italia che, attraverso il blog Avoicomunicare, lancia un appello a tutti gli appassionati di documentari, di montaggio e soprattutto di ecologia.

Il progetto, che è stato presentato in anteprima al BlogFest di Riva del Garda (24-26 settembre 2010), vuole descrivere lo stato di salute del nostro Paese attraverso gli occhi di chi vive in questo territorio. Il film-documentario sarà interamente prodotto dalla rete con la collaborazione di Mario Tozzi, geologo e giornalista scientifico che avrà il compito di strutturare i contributi inviati dagli internauti.

Carpool, Bikely, Carbon Minder, CO2stats: boom di ecoapplicazioni sul web

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L’informazione, quella vera, senza filtri e impedimenti di alcun tipo, passa per la rete. La libertà mediatica del web ha i suoi pro e i suoi contro, ma resta il fatto che riesce a veicolare qualsiasi tipo di messaggio, coinvolgendo in pochi istanti milioni di persone in tutto il mondo.

La comunicazione globale di Internet ha oggi il grande merito di far passare degli ecomessaggi, dimostrando grande attenzione ed una particolare sensibilità ai problemi ambientali.
Il popolo della rete sembra percepire, diffondere e trasmettere velocemente temi caldi che riguardano il risparmio energetico, l’ecologia, le iniziative verdi ed il rispetto della Natura in genere.
D’altra parte la stessa tecnologia informatica si sta muovendo verso lo sviluppo di computers ecocompatibili, stampanti solari, motori di ricerca a ridotto consumo energetico, promuovendo continuamente sforzi verso la risoluzione dei vari problemi ecologici che ci affliggono oggigiorno.

Cresce l’offerta sul mercato del lavoro verde: i migliori siti per trovare un ecolavoro

job green box

I cambiamenti climatici e lo sviluppo di nuove tecnologie per sfruttare fonti di energia alternative sono il substrato su cui si svilluperà il mercato del lavoro nei prossimi anni. Questo sostengono molti economisti e ricercatori, che studiano il settore non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Alcuni esempi? In Brasile, per la produzione e la promozione dell’etanolo hanno trovato lavoro 500 mila persone circa; in Cina nel settore del riscaldamento tramite pannelli solari sono state impiegate circa 150 mila persone.Lo stesso sarebbe avvenuto in Spagna e Germania negli ultimi 3 anni.