Questa volta a causare la strage delle volpi non c’è la mano dell’uomo, come è avvenuto a Siena ad esempio, ma dell’inquinamento da mercurio. Certo, l’uomo ne è sempre responsabile, ma in modo indiretto. Le volpi artiche rischiano di scomparire perché gli uccelli marini di cui si nutrono sono avvelenati dal mercurio. Gli uccelli assimilano il metallo pesante mangiando a loro volta i pesci che popolano le acque inquinate dell’Oceano. A dare la notizia è un gruppo di ricercatori dell’Università di Mosca e dell’Islanda che hanno pubblicato i loro studi sulla rivista scientifica Plos One.
volpi
Riscaldamento globale, il corpo degli animali cambia
Il riscaldamento globale colpisce anche le dimensioni degli animali. Alcuni animali, a quanto pare, stanno dimagrendo, mentre altri stanno ingrassando. Tutta colpa degli sconvolgimenti degli ecosistemi terrestri, della scomparsa di alcune specie, e della proliferazione di altre, ma anche dell’aumento delle temperature e delle correnti che cambiano.
E’ probabile che questo cambio di regime alimentare sia una reazione conseguente all’aumento delle temperature a causa del cambiamento climatico globale – spiega il professor Yoram-Yom Tov del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Tel Aviv, che ha misurato l’evoluzione delle dimensioni del corpo degli uccelli e degli animali nelle zone in cui il cambiamento climatico è più estremo ed evidente.
Si riapre la stagione della caccia
Al via in molte regioni la preapertura della stagione della caccia, per l’apertura ufficiale bisognerà invece aspettare la terza domenica di settembre quando in molte regioni italiane si riprenderà a