Per quanto ambientalisti siamo, non possiamo di certo fare a meno di molti dispositivi elettronici alimentati dalle pile. Ma per quanti sforzi facciamo, i vari telecomandi ed altri aggeggi a batteria ci costringono periodicamente ad un salasso per cambiare le sempre più costose pile. Chi non ha mai sognato delle batterie infinite? Ora il sogno potrebbe diventare realtà grazie ad una ricerca tedesca.
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Vibro-Wind: inventato il primo dispositivo eolico piezoelettrico
Come risorsa energetica rinnovabile, il vento ha tantissime potenzialità, ma anche gravi inconvenienti come il costo dell’installazione delle turbine eoliche, le problematiche di impatto visivo e l’inquinamento acustico che genera (spesso paragonato ad un motore di un jet, soprattutto per coloro che vivono nelle vicinanze). Tuttavia, gli studenti della Cornell University’s del gruppo di ricerca Vibro-Wind sta lavorando su un prototipo che fa economia di spazio, consentendo di valorizzare l’energia eolica in modo più efficiente, trasformando le vibrazioni del vento in energia elettrica.
Lavorando con una borsa di studio di soli 100 mila dollari nell’ambito del progetto “per un Futuro Sostenibile”, un gruppo di studenti di architettura e ingegneria ha progettato un pannello che vibra con il vento, con oscillatori di schiuma che convertono ed immagazzinano l’energia meccanica del vento in energia elettrica delle vibrazioni. Questo è possibile con l’aiuto di un trasduttore piezoelettrico, un dispositivo di polimero di ceramica che rilascia elettroni quando subisce uno stress.
Come ottenere energia pulita dalle vibrazioni prodotte dal passaggio dei veicoli
