Si è sentito parlare assai poco del ministro dell’ambiente Galletti in queste settimane, ma dopo aver conosciuto le misure del decreto 91, del decreto Ambiente Protetto, in molti rimpiangono i tempi in cui dal ministro dell’ambiente non giungeva quasi nessuna notizia. Angelo Bonelli dei Verdi parla di barbarie contenuta nel provvedimento. Cerchiamo di capire perché.
Verdi
Ilva, decreto legge un golpe alla giustizia secondo Angelo Bonelli
La questione dell’Ilva conosce oggi una giornata cruciale: il decreto legge per la riapertura sarà infatti esaminato dal Consiglio dei ministri. Ma c’è chi insorge: Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, lo ha di recente descritto come un “provvedimento di una gravità inaudita”, un “golpe alla giustizia“.
Ambiente, il governo Monti punta ancora sul petrolio
Ancora petrolio e trivellazioni. L’ambiente ancora non è concepito come strumento per uscire dalla crisi. Questo in sintesi il discorso tenuto dal presidente della Federazione dei Verdi, Angelo Bonelli, nella videointervista su Repubblica Tv. Bocciate anche le iniziative del governo per l’Ilva di Taranto e l’Alta velocità.
Semplificazione, i Verdi denunciano: la legge favorirà la cementificazione
Nel tentativo di fare un favore al Paese, il Governo dei Professori rischia di fare un danno. Nell’ultimo disegno di legge Semplificazione, che speriamo venga modificato prima del licenziamento definitivo, viene cambiata una norma che rischia di essere molto pericolosa. Al vecchio “silenzio dissenso”, cioè la norma che prevedeva il decadimento di una domanda per la costruzione di un edificio se dopo un certo numero di giorni non arrivava una risposta, il Governo ha apportato una piccola modifica, introducendo il “silenzio assenso”.
Nucleare, i Verdi insorgono: “il Governo vuole le mini-centrali atomiche”
Non solo nucleare. Il rischio per l’Italia ora si chiama mini-nucleare, una forma sperimentale di energia atomica per cui, se fossero confermate le prove dei Verdi, l’Italia farà la cavia. L’incredibile scoperta è stata oggi resa nota dal massimo rappresentante del partito, Angelo Bonelli, il quale ha spiegato che sin dal giorno in cui è stata firmata la moratoria per bloccare per un anno la costruzione delle centrali nucleari, il Governo aveva già in mente un “piano B”.
Il piano B si chiama mini-centrali costruite da Iris, un consorzio del colosso Westinghouse che costruisce gli impianti nucleari in America, il quale si basa su delle centrali più piccole che si adattano meglio al territorio, sono più economiche e, teoricamente, dovrebbero avere un impatto ambientale minore, tanto da poter essere costruite persino nei luoghi inospitali per le grandi centrali che tutti conosciamo.
Nucleare Italia, Bonelli (Verdi): Ministero Ambiente trucca le cifre
Un incontro a senso unico, così Angelo Bonelli, presidente italiano dei Verdi, a proposito del convegno Produzione di energia elettrica da centrali nucleari: gli aspetti ambientali e l’esperienza francese, promosso dalla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – Via e Vas – del ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Ambasciata di Francia.
Una due giorni a Palazzo Marini, a Roma, per discutere insieme ai tecnici francesi dell’impatto ambientale delle centrali nucleari, dei siti papabili e dello smaltimento delle scorie.
Temi caldi, quelli del rischio radiologico delle aree interessate e della sicurezza degli impianti, trattati, stando a quanto afferma il leader dei Verdi, in modo poco obiettivo: l’ennesimo tentativo di svendere il nostro Paese alle multinazionali francesi dell’atomo, imponendo ai cittadini la svolta nucleare.
Ed è polemica anche sui dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente, quelli relativi alle cifre del risparmio in bolletta, tanto decantato come diretto vantaggio di un ritorno all’energia nucleare.
Accordo sul nucleare Berlusconi-Sarkozy, miope e pericoloso per Legambiente
Ieri ascoltando uno dei principali tg nazionali una frase ha colpito la mia attenzione:
Anche gli ambientalisti più reticenti, vista la crisi energetica, stanno rivalutando il nucleare come soluzione.
D’altra parte l’associazione pro-ambiente più attiva sul territorio italiano, Legambiente, che certo rappresenta una larga fetta di ambientalisti, definisce miope e pericoloso l’accordo Berlusconi-Sarkozy (perchè definirlo un’intesa Italia-Francia mi sembra assurdo, visto che noi cittadini italiani non siamo stati interpellati su temi così importanti). Anche i Verdi si pronunciano contro il nucleare. Qualcosa non torna. Ma al di là delle incongruenze ed incoerenze nei servizi dei telegiornali, alle quali siamo tutti tristemente abituati (ma non certo rassegnati), viene da interrogarsi sulla fattibilità di questi quattro presunti, ipotetici reattori di terza generazione.
I Verdi denunciano che il lungomare Italiano sta’ scomparendo
Chi abita in città di mare sa che non c’è nulla di più romantico di una passeggiata sul lungomare. Tra un pò questo sarà un lusso che potranno permettersi in
Berlusconi inquina: denuncia dei Verdi al leader del Pdl

Cani a teatro e al cinema: in Toscana sarà presto possibile
