Ecosistema urbano 2010: Belluno, Verbania e Parma città più sostenibili d’Italia

L’ecosistema urbano è difettoso e la sua efficienza diminuisce esponenzialmente all’aumentare delle dimensioni della città. Roma, con la sua mobilità pubblica menomata e in continua corsa con le auto private onnipresenti anche in centro, Napoli e Palermo, sommerse dai rifiuti ed incapaci di una raccolta differenziata efficiente, sono in emergenza ambientale e sprofondano giù in classifica insieme a tutte le città con più di mezzo milione d’abitanti.

L’unica grande città che galleggia ostinatamente a metà classifica è Torino.  Milano, in attesa dei raggi verdi, peggiora in tutti gli indici di qualità dell’aria: per due mesi in tutto si è respirato ozono più che ossigeno, con tutto ciò che ne consegue (l’anno scorso i giorni di esposizione erano stati una quarantina).
Il fallimento delle grandi città è dovuto principalmente alla qualità dell’aria: Palermo, Napoli e Roma restano stabilmente avvolti nelle nebbie chimiche. Questo dato allarmante è correlato al malfunzionamento dei trasporti pubblici o ad una loro insufficienza o, peggio, alla mancanza di una politica necessaria quanto impopolare di divieti e ztl che induca all’uso dei mezzi collettivi. Palermo passa da 110 viaggi per abitante all’anno a 44 appena, e anche Napoli e Genova peggiorano.

Ecosistema urbano all’italiana. Vince Verbania

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E’ stata presentata oggi a Roma “Ecosistema Urbano 2009”, l’indagine che mette a confronto, attraverso un sistema di 27 indicatori, le prestazioni ambientali dei 103 comuni italiani capoluogo di provincia. La ricerca è stata realizzata da Legambiente con il contributo scientifico di Ambiente Italia e la collaborazione del Sole 24 ore.

Come sottolineato dai relatori (erano oggi presenti, tra gli altri, Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente di Milano, Edoardo Croci, e Roberto della Seta della Commissione Ambiente del Senato), ottenere risultati positivi è possibile. E lo dimostra il caso di Milano, mentre Verbania è la prima in classifica.

Comuni ricicloni: le piccole iniziative continuano a salvare l’Italia

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Come ogni anno Legambiente analizza i dati dei comuni di tutta Italia in base alle norme del riciclo (percentuale di raccolta differenziata, recupero dei rifiuti ingombranti, ecc.), suddividendo questa attività non solo in base alla locazione geografica, ma soprattutto in base al tipo di riciclo, da quello classico (carta, vetro) fino ai materiali del riciclo di “nuova generazione”, come i toner, le sorgenti luminose, oli vegetali, e tutti quei materiali che fino a pochi anni fa non si sapeva nemmeno che si potessero recuperare.

Il primo dato che salta all’occhio è che, com’era facilmente prevedibile, i cosiddetti comuni “ricicloni”, quelli cioè che applicano qualche forma di recupero dei rifiuti, sono aumentati di circa 200 unità, per la maggior parte alle due estremità della penisola, visto che al Centro sono passati da 41 a 42. Diminuisce il divario tra Nord e Sud, con i comuni settentrionali che nel 2008 rappresentavano l’89,5% dei ricicloni, ed invece oggi sono l’86,9% grazie ad un leggero recupero di quelli meridionali.

Sono le Regioni del Nord comunque le più virtuose, con uno strapotere del Veneto che contiene il 64% dei comuni con un buon tasso di raccolta differenziata rispetto al numero totale dei comuni della Regione. Sul podio troviamo Lombardia, ma con una percentuale di molto inferiore, “solo” 25,2%, anche se in termini assoluti è la Regione che ricicla di più con i suoi 389 comuni, e Friuli Venezia Giulia.

A Borgomanero per essere tutti più ecoLOGICI

Essere ecologici significa stare attenti all’ambiente, ma anche agire in maniera logica. Per questo da domani  si inaugura ecoLOGICA 2008, la prima manifestazione della provincia di Novara dedicata all’ambiente e alla sostenibilità.

Come molte altre manifestazioni organizzate da enti privati o da Legambiente, anche questi incontri, che si terranno dal 5 all’8 Settembre, sono mirati a far rendere consapevole il cittadino di come si deve comportare nel mondo, cosa è bene fare e cosa no.