S.Turner, Egg

Ecologia e arte nel nuovo progetto dell’inglese Stephen Turner

S.Turner, Egg

Siamo abituati a classificare con il termine Green Art tutte quelle manifestazioni artistiche che prevedono uno scambio reciproco tra arte e natura, un modellamento dell’ambiente sotto il genio creativo dell’artista, nel suo rispetto; ma in questa occasione è, o almeno si prospetta essere, la natura a plasmare l’uomo. Ma spieghiamoci meglio: l’artista inglese Stephen Turner vivrà un anno intero nel fiume Beaulieu, nel distretto dell’Hampshire in Inghilterra in un’area oggi Parco nazionale per scoprire come è la natura vera e incontaminata.

Good Egg 2008: un premio per le galline libere

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Finito il tempo del pollaio della nonna e delle uova fresche, anche se in molti paesini negli hinterland, qualche gallina nostrana resiste ancora. Oggi le uova che giungono sulle nostre tavole provengono da galline allevate in batteria, e forse in pochi immaginano le gravi sofferenze a cui sono sottoposti questi volatili.
Ammassate una sull’altra per uno o due anni in piccole gabbie di ferro, poco più grandi di un foglio A4, in capannoni con fila infinite di gabbie, una uguale all’altra.
Eppure per ottenere le uova non è necessario uccidere, maltrattare, ma la legge del profitto governa ancora.

I pinguini imperiali e la lunga marcia dell’amore

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Il 21 marzo uscirà nei cinema italiani La volpe e la bambina, film girato nel Parco Nazionale dell’Abruzzo. Il regista Luc Jacques sembra essere particolarmente sensibile al tema del rapporto fra l’uomo e la natura, considerando che già qualche anno fa ci aveva incantato con l’ormai celebre film-documentario La marcia dei pinguini. (Se non lo avete ancora visto correte a noleggiarlo! Ne vale la pena).

E’ sempre di un regista francese, Jacques Perrin, un altro capolavoro sui teneri abitanti dell’Antartide, Il popolo migratore, e anche questo merita pienamente di essere visto.
Ma cosa avranno di speciale i pinguini imperiali, da suscitare così tanto interesse nel genio creativo di chi fa cinema?