Riserve naturali: il taglio ai fondi mette in ginocchio la Sicilia

Spesso, quando si parla di tutela della biodiversità e delle riserve ambientali, si fanno riferimenti ai grandi polmoni del pianeta come l’Amazzonia e le grandi foreste dell’Asia. Ma come possiamo chiedere agli altri di tutelare il loro territorio se non riusciamo a tutelare nemmeno il nostro?

Bisognerebbe girare la domanda ai rappresentanti della Regione Sicilia, una delle aree con più riserve naturali al mondo, ben 73 su una sola isola, i quali hanno tagliato i fondi per la loro tutela del 70% in soli due anni. I problemi qui sono molti, e vanno dai semplici atti di vandalismo agli atti di vero e proprio bracconaggio che mettono a rischio molte specie protette.

WWF, assegnati i “Panda d’oro” 2010

Si sono tenute ieri le celebrazioni per i cosiddetti Oscar dell’Ambiente assegnati dal WWF a persone ed enti che si sono maggiormente impegnati nella tutela della natura e della biodiversità. Il riconoscimento del Panda d’oro va a tre parchi italiani che si sono prodigati per la salvaguardia di alcune specie in via d’estinzione.

In particolare ad essere premiati sono stati l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che ha avuto il merito di reintrodurre nalla Regione Marche 13 camosci appenninici; l’Ente Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra in Liguria che ha costruito delle vasche speciali per salvaguardare l’ululone, un piccolo rospo in pericolo di estinzione; e l’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che ha restaurato le dune e le zone umide di due aree molto importanti, le quali hanno ricevuto l’attestazione Sic (Siti di Importanza Comunitaria) che si trovano lungo la costa toscana.

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Biodiversità

Biodiversità

Con il termine biodiversità si indica la varietà di tutti gli organismi viventi: piante, animali e microrganismi, l’informazione genetica che contengono e gli ecosistemi che formano e di cui fanno parte. La biodiversità è in genere esplorata a tre livelli: la diversità genetica, la diversità delle specie e la diversità degli ecosistemi. Questi tre livelli creano nel loro insieme la complessità della vita sulla Terra.

Diversità genetica.
La diversità genetica è la varietà di geni all’interno di una specie. Ogni specie è costituita da individui che hanno la loro particolare composizione genetica. Ciò significa che una specie può avere varie popolazioni, ognuna con diverse composizioni genetiche. Per conservare la diversità genetica, bisogna preservare le diverse popolazioni di una specie.
I geni sono le unità di base di tutta la vita sulla Terra. Essi sono responsabili sia delle somiglianze che delle differenze tra gli organismi.
Non tutti i gruppi di animali hanno lo stesso grado di diversità genetica. I canguri, ad esempio, provengono da recenti linee evolutive e sono geneticamente molto simili. I marsupiali carnivori provengono da linee più antiche e sono geneticamente molto più eterogenei.