Turismo responsabile, l’Italia adotta il codice di etica mondiale

L’Italia adotta il Codice Mondiale di Etica del Turismo dell’ONU, per un turismo responsabile che sia attento all’impatto dell’attività sotto il profilo ambientale, sociale e culturale. Il protocollo per il codice etico è stato da poco firmato dal ministero degli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, nonché dalle regioni italiane e da diverse realtà associative.

Responsible Hotel, gli hotel per un turismo ecosostenibile

Non sempre ecologicisti e ambientalisti, persone attente nei consumi e nella raccolta differenziata, consumatori di prodotti biologici e di detersivi certificati con marchio di ecocompatibilità, possono trasportare altrove le loro abitudini domestiche. Nell’ottica di preservare il pianeta, proteggere la vita, intesa come natura e come razza umana, e trasformare il mercato portando i consumatori a scelte ecologiche e sane, nascono gli hotel del circuito Johnson Diversey consulting.

Le strutture ricettive, distribuite lungo tutta la Penisola e identificabili attraverso la ricerca sul sito Responsible Hotel, garantiscono il massimo rispetto della natura e dell’uomo, il turismo sostenibile e l’ospitalità alberghiera. La loro offerta si differenzia e si distingue dal mercato turistico e alberghiero per tre caratteristiche principali: la Carta dei diritti del cliente, la gestione sostenibile e per cortesia, efficienza e attenzione.

Congresso mondiale di naturismo in Calabria

Si conclude oggi il Congresso mondiale di naturismo, svoltosi in Calabria dall’8 al 12 settembre, e che ha visto riuniti delegati delle federazioni nazionali dell’International naturist federation (Inf) di trenta Paesi, in occasione della 32esima edizione dell’evento, a tema “Naturismo etico e naturismo commerciale”.
La location scelta è un fiore all’occhiello della regione calabrese: Pizzo Greco di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, precisamente nell’area della Riserva marina di Capo Rizzuto, dotata di quattro ettari perfettamente pianificati del camping di Pizzo Greco, dal ristorante alla pallavolo, con spiaggia rossa e mare protetto che rappresentano un modello per lo sviluppo di questa formula di turismo eco-sostenibile. Come hanno spiegato gli stessi organizzatori dell’iniziativa:

La scelta della Calabria è stata motivata dal desiderio di risvegliare l’interesse per il naturismo e di attestare il riconoscimento per l’impegno che la Federazione naturista italiana (Fenait) ha dimostrato negli anni. La scelta di Pizzo Greco, e dunque della Calabria, è stata quindi una risposta alle sue bellezze naturali e alle capacità imprenditoriali degli organizzatori del villaggio-camping che hanno saputo preservare e valorizzare questo angolo di paradiso.