In questi giorni si torna a parlare del terremoto in Emilia Romagna: le nuove trivellazioni sono state fermate nella regione mentre viene pubblicato un dossier sulle possibili correlazioni tra sisma e trivelle, anticipato da Science. I risultati suscitano scalpore, le nuove trivellazioni si bloccano, l’assessore Gazzolo chiarisce che la verità non verrà occultata, il M5S chiede la sospensione di qualsiasi attività connessa agli idrocarburi.
trivellazioni in Italia
Trivellazioni in Italia, nuove località nel mirino da Taranto alla Sicilia
Le trivellazioni in Italia non si fermano, il WWF con il suo rapporto Trivelle in Vista lancia un nuovo allarme sulle prossime esplorazioni nei nostri mari: si parla del Golfo di Taranto, del mar Ionio e, immancabilmente, del Canale di Sicilia.
Petrolio, tutti guardano alla Sicilia per nuove estrazioni
La ricerca dell‘oro nero prosegue imperterrita anche in Italia, con le compagnie che guardano soprattutto alla Sicilia. 26 i permessi già concessi per ricerche di idrocarburi e addirittura oltre 40 le ulteriori richieste di esplorazione già avanzate. Nel mirino vi sono soprattutto il canale tra Italia e Tunisia e quello tra Sicilia e Malta.
Trivellazioni off-shore, il Governo le vuol portare vicino alla costa
Le trivellazioni off-shore, per chi non le conoscesse, sono quelle che hanno portato alla famosa Marea Nera del Golfo del Messico. Si tratta di enormi piattaforme che trivellano i fondali marini in cerca di petrolio, e che delle volte combinano dei disastri ambientali di dimensioni incalcolabili. Da anni in Italia si dibatte se permetterle o meno, e nel 2010 si era trovato un compromesso, acconsentendo alla trivellazione, purché avvenisse lontana dalle coste. Oggi invece, nel decreto incentivi, il Governo ha inserito una modifica a questa norma che porta le piattaforme vicinissime alla costa.
Ambiente e trivelle, geologi e Nichi Vendola vs Clini
E’ stato lanciato ieri l’appello dei geologi italiani, riuniti nel Consiglio Nazionale dei Geologi, per tutelare e proteggere le aree marine dalle rotte delle navi e dalle trivellazioni. Nel dettaglio ecco cosa chiedono gli esperti al governo
La navigazione turistica e mercantile ha certamente risvolti economici, ma essi non possono essere disgiunti dalla necessità di tutela dell’ambiente
ha dichiarato il presidente Gian Vito Graziano. Un ricordo al naufragio della Costa Concordia è doveroso, in questi giorni di allarme per l’inquinamento marino e per il recupero del carburante e degli olii pericolosi ancora stivati nella grande nave; ma anche alle trivellazioni che proseguono nonostante le proteste della popolazione e delle amministrazioni locali.
Ambiente, Wwf presenta “Italia, far west delle trivelle”
Non è la prima volta che Wwf segnala il mare di trivelle che degrada il nostro Paese ma questa volta il dossier denuncia anche una mancata deliberalizzazione in merito. Il governo Monti avrebbe salvato in extremis l’Italia cancellando degli articoli previsti per liberalizzare la ricerca di petrolio e di gas su territorio nazionale.
Guerra delle trivelle in Italia tra petrolieri e popolazione. Chi la spunterà?
In Italia c’è sempre stato un conflitto di classe dalla notte dei tempi. Ma nella classica “guerra” tra poveri, in quella tra poveri e ricchi, tra destra e sinistra e le tante altre si frappone un nuovo scontro, quello tra il “partito del petrolio” e quello dell’ambiente. Secondo coloro che portano il vessillo dell’oro nero, trivellare in Italia è un business inevitabile. Perché comprare petrolio dall’estero se ce l’abbiamo sotto il nostro stesso terreno, si chiedono. E soprattutto, perché in un momento di crisi non si può puntare su un settore che crea migliaia di posti di lavoro?
Peccato che però, andando ad indagare, non sembra così tutto rose e fiori. Da una parte abbiamo gli imprenditori del petrolio (guai a chiamarli “petrolieri”), che sostengono una possibile convivenza tra ambiente e trivelle, con spiagge che non verrebbero deturpate da questi enormi macchinari in lontananza, e la gente che si fa il bagno tranquillamente come se davanti a sé ci fosse solo l’orizzonte, e dall’altra l’Europa che considera le acque italiane tra le più sporche del Continente.