Mentre in Italia il Parlamento sta tentando di farci tornare indietro sulla scelta che riguarda il nucleare, a sancire il voto definitivo che apre la strada all’atomo c’è un nuovo incidente ad una centrale nucleare a noi vicina, quella di Tricastin.
Poco distante dal confine con l’Italia, la centrale francese non è nuova ad incidenti di questo tipo, e già in passato ce ne eravamo occupati. Secondo alcuni giornali francesi, il sito della Drôme è nuovamente sotto accusa per un incidente, riportato dalla Commissione per la ricerca e l’informazione indipendente sulla radioattività (Criirad), accaduto mercoledì scorso durante la costruzione di una parte del reattore numero uno della centrale della EDF. Il reattore è stato fermo per ben tre anni, mentre negli ultimi tre mesi, l’agenzia nucleare ha effettuato dei test per la sua riapertura, non propriamente effettuati a dovere.
Secondo l’associazione, 2 tonnellate di metallo utilizzate per l’esecuzione del test sul ponte di manutenzione, sono cadute da un’altezza di circa 15 metri. Una dozzina di persone sono impegnate in questo montaggio ma, per fortuna, nessuno era presente durante l’incidente.