Certificati verdi: il loro taglio renderà le bollette più salate ai torinesi

 

Se i timori di questi giorni dovessero essere confermati, i cittadini torinesi si potrebbero trovare, dall’anno prossimo, con un forte aggravio delle spese nella bolletta della spazzatura. Il motivo è, come al solito, l’ennesimo dietrofront di un Governo che un anno mette gli incentivi e l’anno dopo li taglia, lasciando a metà gli investimenti di imprenditori che si indebitano fino al collo avendo il paracadute dell’incentivo pubblico, ma ad un certo punto si accorgono che il paracadute è bucato.

Accade così che a Torino lo smaltimento dei rifiuti sia stato affidato alla Trm, società che ha intenzione di costruire un termovalorizzatore tra i più grandi d’Europa, capace da solo di smaltire quasi tutti i rifiuti dell’area (due terzi dei rifiuti non differenziati). Secondo le previsioni, il progetto doveva essere terminato all’incirca entro la fine del 2012, ma probabilmente anche prima visto che i lavori sono a buon punto ed entro fine anno più della metà del progetto sarà pronto. Il problema è che ora il Governo ha deciso di tagliare i certificati verdi, ed improvvisamente ci si ritrova senza denaro.

Car pooling, Fiat è Easy Go-Muoversi con intelligenza

Car pooling: è partita ieri a Torino l’iniziativa Easy Go-Muoversi con intelligenza, promossa dalla Fiat in collaborazione con il Comune di Torino, GTT, Agenzia per la Mobilità, 5T, CSST, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Obiettivo del piano permettere ai lavoratori di recarsi a Mirafiori con l’auto condivisa, con i mezzi pubblici e con mezzi propri non inquinanti.

La casa automobilistica torinese ancora sulla strada della mobilità sostenibile, dunque. Da quattro anni, infatti, il brand Fiat Automobiles, detiene il più basso livello di emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa, record certificato dalla società JATO Dynamics.

Fotovoltaico ai mirtilli, ci provano a Torino

Dimenticatevi il silicio, il solare fotovoltaico del futuro utilizzerà mirtilli e argilla. Ci stanno lavorando alla Cyanine, start up dell’Università di Torino, grazie al sostegno del Comune di Settimo Torinese che sta investendo nell’innovazione tecnologica a favore dell’ambiente.
Tra i due vetri conduttori è inserita una pasta a base di biossido di titanio nanometrico impregnata con un colorante organico.
Le applicazioni potrebbero avvenire non solo sul vetro, ma anche sulla plastica.

I prototipi dei pannelli sono colorati: azzurro o verde per il materiale prodotto dai mirtilli, giallo per quello ricavato dall’argilla. Con la luce solare la resa energetica è pari a 40 Watt al metro quadrato, si scende a 25 Watt con la luce diffusa.
I pigmenti fotosensibili che si trovano naturalmente nelle bacche, le antocianine, intrappolate tra due strati di vetro o di plastica trasparente e flessibile, potrebbero dunque dar vita ai pannelli fotovoltaici di terza generazione.

Smog, a Torino blocco del traffico domenica 20 febbraio

Il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, lamentava appena pochi giorni fa una cappa di smog mediatico e di allarmismo sul capoluogo lombardo, a dispetto della semi-indifferenza che avvolgeva altre città, ben più inquinate, vedi Torino, e che facevano ancora meno per porre un freno all’inquinamento atmosferico. E oggi parliamo proprio del capoluogo piemontese che ha deciso, dopo le remore avanzate da numerosi Comuni della Provincia, per il blocco del traffico domenica 20 febbraio. L’assessore all’Ambiente, Roberto Tricarico, fa sapere che la città era pronta allo stop già questa domenica

tuttavia, siccome sono emerse da parte di alcuni Comuni della Cintura criticità organizzative per il 13 febbraio e una maggiore adesione attorno alla data del 20, abbiamo deciso di adeguarci al fine di rendere più efficace l’iniziativa.

Smog: Torino e Milano chiudono al traffico domenica 30 gennaio

Sono passati appena 25 giorni dalla prima rilevazione del 2011 dell’aria nella città di Torino, e già 17 sono risultati fuorilegge. Ciò significa che le centraline che rilevano lo smog nel capoluogo piemontese hanno superato il limite fissato per legge di 50 µg/m³ (50 microgrammi per metrocubo). E considerando che in un anno una città può sforare questo limite al massimo per 35 volte, significa che una buona parte del bonus Torino se l’è già spesa.

Per questo i Comuni dell’area metropolitana hanno deciso, con l’eccezione di Orbassano, di stabilire per domenica 30 il blocco del traffico. Un blocco che non prospetta nulla di buono visto che il nuovo anno non è cominciato da nemmeno un mese.

Orti sui tetti, accade a Torino

La voglia di mangiare bio, genuino e sano ha spinto un gruppo di torinesi a coltivare sul tetto della propria abitazione pomodori, insalata, zucchine, ravanelli…e ancora fagiolini, melanzane…per tutti i gusti e i palati. L’esperimento, fatto in via Goito 14 a Torino ha poi dato un’altra idea ai fondatori di Studio 999: insegnare a coltivare verdure e ortaggi sui tetti.

In occasione di Paratissima 2010, la mostra-happening di arte contemporanea, dal 3 al 7 novembre nel quartiere di San Salvario a Torino, il laboratorio Oursecretgarden sarà aperto a tutti coloro vogliono provare a realizzare un orto sul tetto della propria casa, nel cuore di una grande città come Torino. Studio 999 offre consulenza tecnica e botanica: i benefici per l’ambiente e per la salute si scopriranno passo passo, quando con soddisfazione i contadini della città potranno assaporare le verdure e gli ortaggi di loro produzione.

Salone del gusto di Torino, cena con gli avanzi contro gli sprechi di cibo

Nel mondo sprechiamo troppo cibo. In Usa si getta il 50% delle derrate alimentari, in Italia siamo al 30% (dati Coldiretti) ed il totale del cibo che viene sprecato in tutto il mondo potrebbe sfamare 3 miliardi di persone. E’ questa la conclusione a cui sono giunti gli esperti riuniti in questi giorni a Torino in occasione del Salone Internazionale del Gusto, in cui si è ribadito che di fronte ad oltre novecentomilioni di persone che soffrono la fame sul pianeta, questo “lusso” non è più tollerabile.

Per questo Vandana Shiva, vicepresidente di Slow Food e presidente del movimento ambientalista Navdanya, ha presentato una serie di proposte per razionalizzare la produzione di cibo, mentre gli organizzatori del Salone, di tutta risposta, hanno organizzato una cena per tutti i convenuti fatta, ovviamente, di avanzi riciclati.

Bus stop and start, mobilità sostenibile ha una marcia in più a Torino

A Torino la mobilità sostenibile viaggia sulle ruote del trasporto pubblico. Sono quattro gli autobus che circolano nel capoluogo piemontese con in dotazione la tecnologia stop and start che consente lo spegnimento del motore ad ogni sosta, al semaforo piuttosto che alla fermata. Il mezzo può poi riavviarsi premendo sull’acceleratore. Un sistema efficiente, lo stop and start, che permette di risparmiare, a fine corsa, l’8% del consumo totale di carburante, con un conseguente abbattimento di emissioni.

Gli Stop and Start che circolano a Torino sono stati realizzati da Irisbus Iveco e rientrano in una flotta di 12 bus ecologici lunghi 18 metri di cui quattro a metano, otto diesel. Il loro acquisto è stato possibile grazie ad un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro supportato dal ministero dell’Ambiente, dal Comune di Torino, dall’Agenzia mobilità metropolitana e dal Gruppo Torinese Trasporti.

Smog, tra le città più inquinate d’Europa 17 sono italiane

Che le città italiane fossero tra le più inquinate d’Europa (e forse del mondo) lo sapevamo già. I giorni in cui l’inquinamento superava i limiti consentiti dalla legge erano troppi e lo sono stati per molti anni, ma secondo l’ultima rilevazione Istat proveniente dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, la situazione è peggiore di quanto si potesse pensare.

Secondo quanto rielaborato dall’Iss (Istituto superiore di Sanità) in occasione della Settimana europea della mobilità, delle 30 città europee più inquinate, ben 17 sono italiane, con il nostro Paese che ne presenta ben tre tra le prime quattro. La città che in tutta Europa ha la qualità dell’aria peggiore è Plovdiv, in Bulgaria, ma al secondo, terzo e quarto posto troviamo Torino, Brescia e Milano. Un record di cui andare davvero poco fieri.

Buste di plastica al bando e multe salate per i trasgressori, succede a Torino

buste di plastica TorinoUna lotta senza quartiere ai sacchetti di plastica non biodegradabili, quella ingaggiata dal comune di Torino che mira alla progressiva messa al bando delle buste della spesa in polietilene. Dopo l’approvazione della delibera che mette al bando gli shopper di nylon, e che anticipa le direttive europee, il capoluogo piemontese ha modificato il regolamento di polizia urbana, introducendo pesanti sanzioni per venditori ambulanti, negozi e supermercati che si ostinano a utilizzare o anche solo a tenere vicino alla cassa gli shopper tradizionali. La multa da pagare va dai 25 ai 250 euro ed è prevista per chiunque distribuisca ai clienti

sacchetti che non corrispondano ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario.

Vale a dire sacchetti in polietilene, che impiegano ben dieci anni a degradarsi, a differenza delle buste bio che impiegano tra i 12 ed i 18 mesi.

Mozzarelle blu, Nas effettuano maxisequestro di latticini tossici a Torino

foto mozzarelle bluLe hanno subito ribattezzate le mozzarelle dei puffi. Il colore, insolito per dei latticini, è infatti blu. Siamo a Torino, dove i Nas hanno effettuato un maxisequestro di mozzarelle (circa 70 mila) sospettate di tossicità destinate alla grande distribuzione nei discount del Nord Italia. Tutto è partito dalla segnalazione di una donna che ha filmato con il telefonino lo strano fenomeno di cui non riusciva a capacitarsi:

Quelle mozzarelle, una volta aperta la confezione, si coloravano di blu.

La provenienza delle mozzarelle è stata fatta risalire ad uno stabilimento tedesco. Il mercato, invece, è quello italiano.

Ciclonudisti in scena a Torino per il World Naked Bike Pride (fotogallery)

ciclonudista torino 10Amanti delle due ruote ecologiche unitevi e… svestitevi. Ma solo se vi va. Questo il principio che ha animato la ciclonudista di Torino, svoltasi ieri al Valentino e che ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno sfilato sotto gli sguardi incuriositi dei passanti, confluendo in via Roma. L’occasione è il World Naked Bike Pride, un evento che si svolge in contemporanea in molte città del mondo con l’obiettivo di una protesta pacifica quanto singolare contro la dipendenza dal petrolio.

A Torino, come accennavamo, di ciclisti nudi ce n’erano ben pochi. Di poco vestiti tanti: alcuni in pantaloncini, altri in perizoma, altri ancora con le parti intime dipinte in modo da rimanere coperte. Anche per evitare di beccarsi qualche sanzione per atti osceni in luogo pubblico ed oltraggio al pudore.

Pronti? Arriva la settimana del riciclo

settimana ricicloUn’iniziativa dalla parte dell’ambiente e della cultura sostenibile. Anche in Italia, così dura a cambiare. E’ stata presentata oggi l’iniziativa “Da cosa rinasce cosa”, la prima settimana dedicata al riciclo che si svolgerà dal 13 al 18 novembre nelle piazze di Milano, Torino, Roma e Napoli. L’evento è organizzato da Conai, Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi.

Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente di Milano Edoardo Croci, Piero Perron e Giancarlo Longhi, rispettivamente Presidente e direttore generale di Conai.

3 mila pannelli solari per la nuova stazione Porta Susa

Procedono i lavori per la costruzione della nuova stazione internazionale di Torino Porta Susa. Lo scorso 13 dicembre sono stati inaugurati i primi 2 binari dei 6 previsti nella nuova stazione che sarà completata nel 2011 in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Tra le caratteristiche della nuova stazione Porta Susa che la renderanno unica nel suo genere, c’è ne è una che ci interessa maggiormente. Si tratta dell’autosufficienza energetica della stazione che sarà alimentata interamente ad energia solare. Saranno oltre 3 mila, infatti, i pannelli solari che andranno a rivestire la galleria superficiale della stazione, lunga 385 metri.