stop cementificazione terreni agricoli

Stop alla cementificazione dei terreni agricoli, arriva il ddl

stop cementificazione terreni agricoliIl Consiglio dei Ministri ha appena varato un disegno di legge per porre un freno alla cementificazione selvaggia dell’Italia. Ogni anno infatti centinaia di ettari di terreni agricoli vengono espropriati per costruire case e strade inutili, cattedrali nel deserto che non servono a nessuno e che fanno solo danni al nostro Paese. Secondo i dati mostrati dal Presidente del Consiglio Mario Monti, negli ultimi 40 anni si sono persi talmente tanti ettari di terreno agricolo che è come se si fossero cancellate dalla faccia della Terra la Lombardia, la Liguria e l’Emilia Romagna tutte insieme.

Cementificazione, nel 2030 previsti 70 ettari agricoli in meno al giorno

Si sa fin troppo bene che la cementificazione è un problema di prima grandezza, e che i terreni agricoli continuano a ridursi davanti all’inarrestabile avanzata del cemento. I dati prodotti dalla CIA, la Confederazione Italiana Agricoltori, durante la discussione in Cdm della bozza del ddl contro il consumo di suolo agricolo presentato dal ministro alle Politiche agricole Mario Catania, fanno comunque impressione: si parla di una previsione di 70 ettari agricoli in meno al giorno nel 2030.

Energia pulita, a Lodi inaugurata la prima maxi serra solare

La prima maxi serra solare è stata inaugurata a Merlino, in provincia di Lodi. Un impianto di oltre 15 mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici della potenza di 1 megawatt per produrre energia dalla fonte rinnovabile principale, il sole, ma senza danneggiare l’agricoltura.

Il mega impianto, già ribattezzato “salva suolo” difatti i pannelli fotovoltaici sono installati ad alcuni centimetri dal suolo e il terreno può continuare ad essere coltivato, senza problemi, come spiega Paolo Locatelli, orticoltore che ha installato il mega impianto nel suo terreno coltivato a melanzane

I moduli fotovoltaici, 80 per 120 centimetri, sono in materiale semi trasparente che fa filtrare la luce, anche perché non ci sono le classiche bordature scure e quindi sotto possiamo coltivare. Abbiamo infatti 15 mila piantine e le prime melanzane cominceremo a raccoglierle al massimo fra due settimane. Quest’anno contiamo di produrne fino a 180 mila chili.

Fotovoltaico, no ai pannelli sui terreni agricoli del Veneto

Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato l’emendamento alla legge finanziaria che vieta la proliferazione di impianti fotovoltaici su suolo agricolo. Il fermo alle installazioni dei pannelli sarà valido fino al 31 dicembre 2011.

“Un sollievo” per la Coldiretti Veneto ha dichiarato il presidente Giorgio Piazza che da sempre è impegnato per avere un piano energetico regionale che incentivi la produzione di energia pulita ma senza danneggiare l’agricoltura e senza deturpare con moduli solari selvaggi la pianura Padana.

Biocarburanti, allarme fame in Africa per furto coltivazioni alimentari

Del paradosso dell’ecologia, i biocarburanti di prima generazione, abbiamo discusso di frequente sulle pagine di Ecologiae. Oggi torniamo a parlarne in virtù dell’allarme lanciato da un nuovo rapporto diffuso dall’associazione ambientalista Friends of the Earth. Nella relazione, intitolata Africa, up for grabs, si parla di un vero e proprio furto di terreni destinati alle coltivazioni alimentari, sottratti, spesso illecitamente, da produttori europei per piantare colture destinate alla produzione di biocarburanti.

La conseguenza principale di questa appropriazione indebita, attuata senza consultare adeguatamente le comunità locali, aggrava la già drammatica crisi negli approvvigionamenti di risorse alimentari nei Paesi in via di sviluppo e sottosviluppati. Il risultato è la fame. Ma le aziende europee sotto accusa, imputate di affamare il Terzo Mondo, sottraendo terreno fertile alle colture alimentari, non ci stanno e si difendono affermando che i terreni destinati alla coltivazione di risorse primarie per i biocarburanti in realtà sono quelli non adatti alle colture alimentari.