E’ appena terminata la conferenza stampa di presentazione di Terra Futura, il meeting che si terrà da venerdì 25 a domenica 27 aprile prossimi a Firenze presso la Fortezza da Basso. Si tratta di una mostra-convegno internazionale che avrà come tema portante di quest’edizione la green economy, e che Ecologiae seguirà in diretta per voi. All’interno della nona edizione di Terra Futura non si parlerà soltanto di economia, ma anche di buone pratiche ambientali e degli aspetti sociali dell’ecologia, perché tutto è collegato, al contrario di quanto dicono i detrattori.
Terra Futura
Terra Futura 2012, l’economia e l’ecologia si incontrano a Firenze
Economia e lavoro. Questi saranno i due punti fondamentali su cui verterà la prossima manifestazione di Terra Futura, un meeting internazionale che si svolge ogni anno a Firenze, promosso da Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. Il tema principale di quest’anno sarà come conciliare il ruolo sociale dell’economia con una riconversione ecologica che sembra il modo scelto da molti Paesi per uscire dalla crisi.
Terra Futura: bioedilizia per le case popolari?
Per introdurre meglio in Italia il concetto della bioedilizia, forse ci vorrebbe un aiuto pubblico in quanto case più efficienti e che abbattono fortemente le emissioni non convengono solo ai privati, ma prima di tutto alla collettività. E così una delle idee presentate al convegno Terra Futura che è in svolgimento a Firenze è di cominciare dall’edilizia popolare. Se, infatti, costruissimo gli edifici pubblici con questi principi, forse anche i privati potrebbero cominciare a prenderli in considerazione.
I principi della bio-architettura potrebbero anche essere attuati per il recupero degli edifici già esistenti, il tutto seguendo il tema portante della manifestazione, che è la sostenibilità ambientale. Ciò significa utilizzare materiali da costruzione locali, che non siano invasivi ma che si sposino perfettamente con l’ambiente circostante, sfruttando le tecnologie rinnovabili per abbattere i consumi e le emissioni.
Terra Futura, buone pratiche di sostenibilità dal 20 al 22 maggio a Firenze
Terra Futura, la mostra convegno sulle buone pratiche di sostenibilità aprirà i battenti domani, venerdì 20 maggio 2011 a Firenze, nella Fortezza da Basso. Nell’ottava edizione di Terra Futura si parlerà di tutto quello che ha a che fare con l’ambiente e con l’ecologia, con la Green economy e con l’energia solare, con la presentazione di nuovi progetti, mostre, convegni, spettacoli e laboratori interattivi anche per i più piccoli.
Molti gli stand e i punti informativi per i cittadini e le aziende in cui si offre una panoramica sui prodotti che rispettano il Pianeta, realizzati in materiali riciclati o con materie prime naturali ecosostenibili e biodegradabili; scooter elettrici e veicoli ecologici; prodotti della finanza etica e del commercio equo e solidale; ma anche turismo responsabile e consumo critico; welfare e agricoltura biologica; edilizia sostenibile e progetti per la pace nel mondo.
Terra Futura: 20-22 maggio, impariamo le pratiche di sostenibilità ambientale
Come ogni anno arriva puntuale l’appuntamento con Terra Futura, la mostra-convegno che si tiene a Firenze, quest’anno dal 20 al 22 maggio. Alla Fortezza da Basso, nel capoluogo toscano, si discuterà di buone pratiche di sostenibilità ambientale per fare il punto della situazione 365 giorni dopo la scorsa conferenza. Il menu è ricco e per tutti i gusti, e c’è solo l’imbarazzo della scelta.
A disposizione del pubblico ci saranno convegni e dibattiti, seminari, laboratori e persino spettacoli e animazioni. Questa edizione sarà dedicata al tema dei beni comuni, quelli che molto spesso tralasciamo e, dunque, roviniamo con le nostre stesse mani. Si parlerà principalmente del nostro territorio e delle migliaia di bellezze naturali italiane che a volte chi dovrebbe gestire, la politica, mette in secondo piano, rovinando il più grande patrimonio dell’Italia.
Terra Futura, a Firenze la sostenibilità ambientale in mostra
Terra futura (Firenze, 28-30 maggio), una mostra-convegno internazionale (a ingresso libero) sulla sostenibilità ambientale che mette in scena le migliori pratiche green. La manifestazione è stata organizzata dalla Fondazione culturale Responsabilità Etica onlus per il sistema Banca Etica, dalla Regione Toscana e da Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, con la collaborazione di Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
Presso la Fortezza da Basso sarà possibile visitare le tredici sezioni della rassegna espositiva: si spazia dai prodotti biologici e del commercio equo e solidale, ai veicoli ecologici realizzati con materiali riciclati, agli abiti da sposa realizzati grazie a filati tessili da poliestere riciclato che non sembrano avere nulla da invidiare alla morbidezza della seta.
Eco-profughi, il nuovo problema mondiale è alle porte dell’Europa
Fino a qualche anno fa i profughi e i rifugiati nei Paesi industrializzati scappavano tutti dalle guerre. In questi ultimi due anni ad essi si vanno aggiungendo i cosiddetti profughi ambientali, o eco-profughi, in pratica persone che scappano dalla loro terra perché, a causa dei cambiamenti climatici è diventata invivibile.
Secondo uno studio di Legambiente, presentato in questi giorni durante la manifestazione Terra Futura, sono 18 milioni le persone che ogni anno vengono colpite da eventi che all’apparenza sono naturali, ma che in realtà sono provocati dall’uomo. Siccità, la quale porta i terreni costieri o con poca vegetazione alla completa desertificazione; aumento degli uragani e delle piene dei fiumi, che straripano praticamente ogni anno, inondando intere città e villaggi e uccidendo centinaia di persone o rendendo impossibile la vita in quelle zone.
Terra Futura: costruire alleanze per un pianeta migliore. Conclusa la V edizione della kermesse.

Si è conclusa la V edizione di Terra Futura, la mostra-convegno internazionale sulle pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, svoltosi a Firenze dal 23 al 25 maggio scorsi.