Nei giorni scorsi i giornali e i telegiornali italiani hanno titolato a tutta pagina che il nucleare non si fa più in Italia e, mea culpa, anche il sottoscritto ci è cascato. A dir la verità qualche sospetto veniva nel leggere il testo con cui si bloccava il ritorno all’atomo in tempi brevi, ma ora quel sospetto è diventato certezza: siamo nuovamente di fronte all’ennesima truffa del Governo Berlusconi.
La situazione è spiegata perfettamente da una semplice frase pronunciata dal comitato promotore del referendum:
Il piano nucleare del Governo non finisce nel secchio, va solo nel cassetto, pronto a tornare in auge alla prima occasione.