Food sharing, food exchange. Il web si dimostra sensibile anche alla questione dello spreco alimentare, grave, incredibilmente grave, ma spesso poco considerata. Vediamo come i cittadini attenti si organizzano su internet (e in special modo sui social network) per opporsi a questo fenomeno.
spreco alimentare
Sprechi alimentari, metà del cibo prodotto nel mondo viene buttato
Quasi un miliardo di persone nel mondo soffre la fame. Eppure le restanti 6 miliardi ogni giorno buttano metà del loro cibo. Anche se pensate di non rientrare tra quelli che sprecano cibo, anche voi siete coinvolti in questo circolo vizioso. È quanto sostiene l’Ime (Institution of mechanical engineers) che ha calcolato come quasi il 50% del cibo prodotto non viene poi effettivamente consumato.
Last minute market, l’Emilia Romagna investe in solidarietà e sostenibilità
La regione Emilia Romagna ha finanziato con 386 mila euro, dal 2006 al 2013, il Last Minute Market, ottenendo come risultato, nel 2011, 737 mila kg di prodotti alimentari recuperati assieme a 101 mila tra farmaci e parafarmaci, per un valore di oltre 2,8 milioni di euro. Un investimento nella solidarietà e nella sostenibilità ambientale.
Giornata contro lo Spreco alimentare, 100 sindaci firmano l’impegno
Lo spreco alimentare, ma anche quello di farmaci ed altri beni fondamentali, è eccessivo. Si conta che in Italia si sprechi una quantità di cibo tale da coprire il 2,6% del PIL. Numeri che, specialmente in periodo di crisi, fanno davvero rabbrividire. Per spreco si intende quel cibo che non è scaduto ma viene gettato ugualmente (in media ogni famiglia italiana getta 1600 euro di cibo buono ogni anno), idem per i farmaci, e persino i libri, ancora in buone condizioni, che finiscono al macero, mentre starebbero molto meglio nelle disastrate scuole pubbliche. Per questo i sindaci hanno detto basta.
Sprechi alimentari, l’Ue dice basta e prende provvedimenti
Buttiamo troppo cibo. Non solo noi italiani ma praticamente tutto il mondo Occidentale ogni giorno perpretra un crimine indicibile: getta del cibo buono mentre ci sono oltre un miliardo di persone che soffrono la fame. Un delitto che non si addice ad una società che si autodefinisce civile, e almeno per quanto riguarda l’Europa, il massimo organo continentale, il Parlamento Europeo, ha deciso di prendere provvedimenti.