Come ogni anno ritorna l’iniziativa Spiagge pulite, che per la ventiduesima edizione di Clean Up the Med, si arricchisce con il tentativo di ripulire anche i fondali marini. L’idea, attuata da Legambiente, è di rendere vivibili le coste italiane, le quali a volte vengono scambiate per discariche a cielo aperto e finiscono con il diventare talmente inospitali da tenere lontani anche i turisti.
L’iniziativa di quest’anno assume un contorno più politico in quanto c’è un chiaro schieramento dell’organizzazione ambientalista contro la decisione di trasformare i litorali in proprietà private, con i costruttori che non faranno altro che cementificare gli arenili ed aumentare i chilometri di muri che tolgono ai cittadini la possibilità di accedere al mare.