Spiagge e fondali puliti 2011: partita l’iniziativa di Legambiente

Come ogni anno ritorna l’iniziativa Spiagge pulite, che per la ventiduesima edizione di Clean Up the Med, si arricchisce con il tentativo di ripulire anche i fondali marini. L’idea, attuata da Legambiente, è di rendere vivibili le coste italiane, le quali a volte vengono scambiate per discariche a cielo aperto e finiscono con il diventare talmente inospitali da tenere lontani anche i turisti.

L’iniziativa di quest’anno assume un contorno più politico in quanto c’è un chiaro schieramento dell’organizzazione ambientalista contro la decisione di trasformare i litorali in proprietà private, con i costruttori che non faranno altro che cementificare gli arenili ed aumentare i chilometri di muri che tolgono ai cittadini la possibilità di accedere al mare.

Porto Torres, il miracolo della Prestigiacomo: “Spiagge pulite entro un mese”

Dopo l’eclissi dei rifiuti di Napoli in tre giorni che in gran parte del Paese si è vista male, complice il segnale del digitale terrestre che va e viene, Il Governo del fare si appresta ad un altro ambizioso miracolo/(tele)visione. Le spiagge di Porto Torres saranno ripulite entro un mese, promette il Ministro dell’Ambiente, l’Onorevole Stefania Prestigiacomo che ieri, finalmente, ha riferito alla Commissione Ambiente della Camera sull’incidente occorso l’11 gennaio sulle coste sarde, causato, ricordiamo, dallo sversamento in mare di migliaia di litri di olio combustibile fuoriusciti dalla rottura di un travaso della nave cisterna E.On.

“Abbiamo i dati di quanto accaduto. Quasi l’80% di materiale è stato recuperato, una parte si è spiaggiata”, ha spiegato il ministro.

Legambiente ripulisce la costa, partita l’operazione “Spiagge Pulite”

spiagge pulite legambiente

E’ partita proprio durante lo scorso week-end, e durerà ancora alcune settimane, l’operazione Spiagge Pulite, un’iniziativa per rendere le spiagge italiane (e non solo) più vivibili e decorose, visto che durante l’inverno vengono utilizzate come una discarica. Partecipano all’operazione le associazioni ambientaliste e di volontariato di 22 Paesi, tra cui l’Italia, attraverso Legambiente, la quale ha già “reclutato” 800 giovani volontari.

L’operazione a livello internazionale prende il nome di Clean Up the Med 2010, e comprende i Paesi del Mediterraneo ed anche alcuni molto poveri come il Congo, la Costa d’Avorio e il Togo dove, oltre a ripulire le spiagge e le zone vicine ai fiumi, saranno previste delle attività educative da rivolgere alla popolazione locale.

Bandiere blu record per l’Italia: nel 2010 sono 231

spiaggia bandiera blu

Ottime notizie per il nostro Paese. Nonostante la crisi, la cura delle nostre coste è aumentata rispetto agli altri anni, e così la Fondazione per l’educazione ambientale ha assegnato, per l’estate 2010, 231 bandiere blu alle spiagge italiane, 4 in più dell’anno scorso.

Sono 117 i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento. Più di altri anni, questo sottolinea l’importanza delle attenzioni “verdi” alle spiagge. Non si tratta infatti solo della pulizia del mare, ma anche le iniziative di riciclaggio, raccolta differenziata ed altri servizi ecologici entrano nel gruppo dei criteri di valutazione.

L’Italia riscopre le spiagge pulite: 227 bandiere blu alla costa italiana


Qualche anno fa l’Italia rischiava di non ricevere nemmeno una bandiera blu per le sue strutture balneari. Si tratta di un riconoscimento assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale, in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste, che va a quelle spiagge che sono al contempo pulite, ma che danno anche servizi aggiuntivi ai suoi visitatori, che vanno soprattutto nella direzione ecologica.

Fondamentale è stata la “moda” scoppiata da qualche anno dell’ecologia, perché gli stabilimenti balneari si sono subito adeguati, e hanno ripreso ad ottenere buoni risultati, premiati dalle bandiere blu. In particolare la valutazione riguarda lo smaltimento dei rifiuti, l’educazione ambientale anche dei turisti, aree pedonali, ciclabili e verdi, ma anche l’accesso al mare per i disabili.

23-25 maggio, un weekend dedicato alle spiagge pulite

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L’Italia ha la fama di avere le spiagge più belle d’Europa, e tra le più belle del mondo. In molti casi è vero, visto anche l’aumento di bandiere blu di quest’anno, ma purtroppo molto spesso la bellezza del paesaggio va in contrasto con la maleducazione degli italiani stessi, che non la rispettano e la deturpano.

Per questo nel prossimo weekend, 23-24-25 maggio, in oltre 250 spiagge d’Italia ci sarà la tradizionale Clean-up the Med, una grande campagna di volontariato internazionale, promossa dal Ministero degli Interni, che coinvolge oltre 200 organizzazioni e migliaia di volontari, oltre 22 paesi di culture e religioni diverse che in nome della pace e del dialogo tra i popoli si dedicano alla pulizia delle spiagge e dei fondali del Mar Mediterraneo.