Il futuro dell’Italia si gioca nella possibilità di aumentare il ruolo delle fonti rinnovabili. Questo ruolo va riferito nel contesto della nostra economia e del sistema energetico, tenendo conto anche delle caratteristiche dell’Italia, che non è un grande produttore di petrolio, di gas e carbone e che non ha neanche il nucleare.
Questo in sintesi il discorso del ministro Corrado Clini nella prima giornata di Solarexpo a Verona (9-11 maggio 2012), in occasione degli “Stati generali delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia”. Dunque il nostro Paese deve puntare sull’energia pulita, fondamentale anche per la salvaguardia dell’ambiente e del protocollo di Kyoto perché a zero emissioni, ma non solo: investire sulle nuove tecnologie e nell’innovazione significa anche eccellere nei mercati internazionali.