Solar Impulse, l’aereo ecologico che va a energia solare

Solar Impulse è decollato questa mattina alle 8:40 da Payerne, in Svizzera. La prima tappa di volo dell’aereo ecologico, alimentato dall’energia solare, è l’aeroporto Zavantem di Bruxells che sarà raggiunto con circa 12 ore di volo, per le 21 circa, volando ad una velocità di circa 60 Km/h.

Il prototipo di aereo fotovoltaico, patrocinato dalla Commissione europea e finanziato da società europee private, è guidato dall’ingegnere Andrè Boschberg responsabile del progetto assieme agli studiosi Bertrand Piccard, Luigino Torrigiani e Brian Jones, al Politecnico Federale di Losanna, in Svizzera, dove il velivolo è stato assemblato. Il veivolo raggiungerà la quota di 3.800 metri di altezza durante il suo volo sopra i cieli di Francia e Lussemburgo. L’aereo ecologico sarà presentato a Bruxelles in occasione della Green Week.

Aereo Solare, Piccard annuncia la nuova sfida Solar Impulse del 2011

Il 2010 è stato l’anno cruciale per il trasporto aereo alimentato dall’energia solare. Per questo ora si possono gettare le basi per rendere il 2011 l’anno delle nuove sfide sulla mobilità vera e propria: il trasporto pulito delle persone anche per via aerea. E’ questa l’intenzione di Bernard Piccard e soci di qui al 2013, dopo gli straordinari successi dello scorso anno di Solar Impulse, l’aereo con le ali tempestate di pannelli solari, in grado di volare per oltre 26 ore di fila.

Certo, per ora è ancora presto parlare di aerei di linea alimentati esclusivamente dall’energia solare, ma visti gli enormi progressi ottenuti negli ultimi due anni, non sembra più fantascienza. Il 2011 si preannuncia come un anno di rodaggio in cui gli esperimenti del 2010 potranno essere confermati, e per questo la coppia Piccard-Borschberg ha annunciato che Solar Impulse volerà nei cieli europei.

Aerei ecologici, nuovi record per quelli solari, riduzione dei consumi per il Boeing 787

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La giornata di lunedì passerà alla storia come una delle pagine più importanti dell’aviazione ecologica. L’aereo solare, con due diversi progetti, fa un ulteriore passo in avanti nella progettazione, con due imprese che hanno dello straordinario, mentre anche i classici aerei oggi in uso cominciano a diventare più ecologici.

Ma andiamo con ordine e registriamo questi due nuovi record ottenuti da due diversi aerei solari. Uno è il già tanto “osannato” Solar Impulse, l’apparecchio svizzero con 12 mila cellule fotovoltaiche montate sulle ali, il quale dopo aver viaggiato per 26 ore di fila solo 2 settimane fa, è riuscito nell’impresa di compiere il primo atterraggio notturno per un aereo solare.

Primo test dell’aereo solare completato con successo

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Un prototipo di aereo solare ha completato con successo il suo primo volo di prova, aprendo la strada a un modello più grande per iniziare la produzione in scala. L’obiettivo è un modello quanto più simile ad un aereo normale che può benissimo diventare il primo aereo interamente alimentato dal sole a volare intorno al mondo. Ci sono ancora alcune domande senza risposta sul fatto che l’aereo sia capace di una tale impresa, ma un eventuale successo sarebbe molto significativo non solo per gli inventori, ma per l’energia solare in generale.

La BBC ha spiegato di più sulla storia dell’aereo solare:

Il Solar Impulse, con un’apertura alare simile a quella di un jet super-jumbo, ma con lo stesso peso di una berlina, è decollato da un aeroporto svizzero. Le ali dell’aereo sono coperte da celle solari che alimentano quattro motori elettrici. I suoi progettisti sperano in un modello che sarà leggermente più grande per circumnavigare il globo in due anni.

Nuova impresa di Bertrand Piccard: giro del mondo su un aereo solare

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Il nome Piccard probabilmente ai più non dirà molto, ma nel mondo scientifico, e soprattutto nel mondo dei Guinness World Record, è uno dei nomi più ricorrenti della storia. Auguste Piccard, amico di Einstein e di Marie Curie, salì nella stratosfera in una bolla di metallo appesa ad un pallone a 16 km di altezza nel lontano 1931 per studiare i raggi cosmici. Suo figlio, Jacques Piccard, scese nel 1960 nelle profondità della Fossa delle Marianne, primo uomo a compiere l’impresa, percorrendo con il batiscafo Trieste i 10.916 metri della più profonda gola oceanica del mondo.

E se buon sangue non mente, anche il nipote di Auguste e figlio di Jacques, Bertrand, non poteva essere da meno. Così dopo aver fatto il giro del mondo nel 1992 a bordo di un pallone aerostatico, ecco che nell’Era dell’ecologia si prepara a 51 anni, a compiere la sua ennesima impresa: girare il mondo a bordo di un aereo alimentato esclusivamente dal sole.

Solar Impulse: il giro del mondo con un aereo solare, la sfida di Bertrand Piccard

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Traffico nei cieli, gli aerei sono veloci, sicuri, comodi, ma inquinano.
Finito di straziare la troposfera con gas di scarico di automobili ed esalazioni tossiche dei rifiuti, passiamo ora ad intossicare i piani alti della Terra. Sembra quasi una gara a come avvelenare prima il nostro Pianeta.
Certo non mancano le spinte innovative verso l’uso di biocarburante anche per gli aerei, utilizzando le biomasse. Ma siamo ancora lontani da una sperimentazione talmente intensa e con molti investimenti da trovare una soluzione.

Se guardiamo indietro alla storia della scienza e della tecnologia, capiamo che nulla è impossibile per la mente umana, che riesce a creare cose straordinarie.
Sulle energie pulite poi la strada è già spianata, e mi viene da chiedermi come mai non si acceleri la corsa verso le bioenergie. E invece si va avanti a piccoli passi, forse a causa dei troppi interessi economici che gravitano intorno ai combustibili fossili, al nucleare, e alle industrie ad alta resa di guadagni, e poca attenzione per l’impatto ambientale.

Ma consoliamoci con questi piccoli passi. Ieri, 9 aprile, è stato presentato a Bruxelles, davanti all’Europarlamento, il giro del mondo con un aereo solare.