Le allergie di primavera sono in forte aumento a causa dell’inquinamento ambientale e della maggiore esposizione a smog e ad agenti inquinanti. Conoscere quali sono le fioriture e quali i pollini più presenti nell’aria permette ai soggetti allergici e a quelli più sensibili di limitare gli effetti delle allergie di primavera e di scongiurare l’aggravarsi delle patologie. Negli ultimi anni si è assistito aun aumento dei soggetti interessati soprattutto nelle grandi città dove l’inquinamento è maggiore, ma anche dove è più elevata l’umidità dell’aria e minori le precipitazioni.
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Allergie di primavera e inquinamento, un mix pericoloso
La primavera è appena entrata e già si cominciano a sentire i primi starnuti…le allergie sono in agguato e, a causa dell’inquinamento atmosferico, le riniti allergiche e i raffreddori sono sempre più forti. Nel nostro Paese sono circa 10 milioni le persone, tra adulti e bambini, che soffrono per le allergie di primavera.
In Italia oltre la metà delle 30 città europee più inquinate
In Italia si trovano oltre la metà delle 30 città europee più inquinate. Un dato estremamente allarmante che conferma, nonostante la diminuzione delle emissioni, che il lavoro da fare in Italia per rendere l’aria delle città è lontanissimo dall’esser concluso.
Smog, è già allarme su base annuale per 7 città italiane
Smog, a marzo è già allarme per 7 città italiane: le 35 giornate annuali di tolleranza per l’eccessivo inquinamento sono già state sorpassate: coinvolte anche Torino e Milano.
Ecologia, il 2013 sarà l’anno europeo dell’aria
La lotta allo smog e all’inquinamento atmosferico sono i nuovi obiettivi dell’Unione europea che ha decretato il 2013 l’anno europeo dell’aria. Le morti premature dovute alle emissioni di CO2 e di altri gas serra sono “inaccetabili” ha dichiarato il commissario Ue all’Ambiente Janez Potocnik e solo con una politica internazionale efficace si può contribuire al miglioramento della qualità dell’aria, e della vita dei cittadini europei.
Pechino, lo smog oscura il sole, agli abitanti consigliato di non uscire
Lo smog in alcune città cinesi ha raggiunto da tempo un livello che si potrebbe definire spaventoso. A Pechino sempre più spesso arriva ad oscurare il sole e ieri si è registrato un nuovo record di polveri sottili. Un livello talmente alto che le autorità hanno consigliato agli abitanti di non uscire di casa.
Risultati del sondaggio Eurobarometro sulla qualità dell’aria in Europa
In Europa i più preoccupati per l’ambiente e per l’emergenza smog e inquinamento atmosferico sono gli italiani. Dall’ultimo sondaggio dell’Uerobarometro “La posizione degli europei riguardo alla qualità dell’aria” risulta che l’81% degli italiani ritiene la qualità dell’aria nelle città peggiorata negli ultimi dieci anni; contro il 56% degli altri cittadini dell’Unione.
Inquinamento dell’aria, gli italiani sono i più preoccupati in Europa
Per quanto riguarda l’inquinamento, e l’inquinamento dell’aria più nello specifico, sono gli italiani i più preoccupati in Europa secondo un recente sondaggio di Eurobarometro. L’81% dei nostri cittadini, contro il 56% della media europea, ritiene che l’inquinamento atmosferico sia cresciuto negli ultimi 10 anni e ne è fortemente allarmato.
Teheran, lo smog uccide oltre 4400 persone in un anno
La situazione a Teheran è drammatica anche per via dello smog. Smog che ha ucciso 4460 persone tra il marzo 2011 e il marzo 2012. L’Iran conta ormai 3 tra le 10 città più inquinate del mondo e Teheran in particolare è diventata più inquinata di Shangai, Bangkok e Città del Messico.
Ambiente, Italia maglia nera in Europa per smog e polveri sottili
Forse ci aspettavamo questa notizia: l’Italia è tra gli ultimi Paesi dell’Unione per qualità dell’aria. Lo smog e le polveri sottili superano di gran lunga i limiti previsti dalla legge a danno della salute dell’uomo e dell’ambiente. A rivelarlo è il rapporto annuale dell’Agenzia europea per l’Ambiente.Tra le città più inquinate Milano, Bergamo e Novara.
Ambiente, cercasi volontari per monitoraggio smog
Saranno direttamente i cittadini a monitorare la qualità dell’aria nelle città, aria che negli ultimi mesi ha registrato sempre più picchi elevati per lo smog e i gas climalteranti dovuti a traffico, condizionatori, industrie, combustibili fossili. Come? Attraverso uno zainetto misura smog, uno dei molti gadget innovativi e green finanziati dall’Unione europea per aumentare la consapevolezza ambientale dei cittadini e per facilitare i governi a raggiungere gli obiettivi 2020.
Ecologia, car-sharing contro traffico e rincari hotel
Un modo per contrastare il traffico e combattere il caldo torrido lungo le nostre strade? Un sistema per abbattere i costi record per una notte in hotel d’estate? Scegliete il servizio di car-sharing e risparmiate fino al 75% sulle spese di viaggio! Crisi o non crisi questa estate le città d’arte del nostro Bel Paese hanno registrato rincari fino al 10%. E’ tuttavia possibile risparmiare anche se si trascorreranno le vacanze a Venezia, Milano o Firenze abbattendo i costi delle spese di viaggio. Come? Con il car-sharing, naturalmente!
Olimpiadi 2012, l’inquinamento potrebbe compromettere le gare
Nonostante siano pubblicizzate come le Olimpiadi più ecologiche dell’Era moderna, quelle di Londra potrebbero passare alla storia anche come quelle compromesse dall’inquinamento. Sono stati fatti tanti sforzi per rendere il più possibile pulita la città per questo evento, ma non si cancellano decenni di inquinamento con un colpo di spugna. Alcuni degli sforzi sono stati inutili, altri hanno ridotto di poco le emissioni, ma fatto sta che un panel di esperti ha stabilito che alcuni degli sport praticati all’aria aperta potrebbero essere ostacolati dalla cappa di smog che non va via dalla Capitale britannica.
Legambiente e Istituto Ambiente Italia presentano rapporto 2012
E’ stato presentato questa mattina il rapporto Ambiente Italia 2012 sulla situazione ecologica e ambientale nel nostro Paese. I dati non sono molto incoraggianti per diversi settori, smog, rifiuti e mobilità. Già a fine febbraio 2012 27 città del Nord Italia avevano oltrepassato i 35 superamenti di PM10 e polveri sottili nell’aria; e mentre nel resto d’Europa diminuisce la produzione di rifiuti pro capite, in Italia aumenta del 6% dal 2000 ad oggi. L’automobile continua ad essere il mezzo di trasporto più usato dagli italiani, per l’80,6% del campione; contro meno del 20% che si sposta invece sui mezzi pubblici, preferendo l’autobus (12,2%), il treno (5,2%) e l’aereo (1,7%).