La Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) e Circuito Città d’Arte della Pianura Padana, con la collaborazione della Provincia di Modena e dell’Unioni Terre d’argine, Area nord e Sorbara e dei Comuni modenesi compiti dal terremoto, hanno dato vita al progetto “Biciclette a fiumi” per collegare le ciclovie nelle terre del sisma, dal nord Europa a Modena.
sisma
Terremoti, secondo un prestigioso studio talvolta sarebbero periodici
Un esperimento di grande interesse condotto dall’Istituto per l’energetica e le interfasi del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano in collaborazione con l’Università di Yale e Cornell e con l’Afrl-Air Force Research Laboratory statunitense, sostiene che talvolta i terremoti sarebbero periodici: lo studio correlato all’esperimento è in un’uscita su Nature, che ha deciso di dedicargli la copertina. Secondo gli scienziati la ricerca potrebbe aprire nuovi scenari per la comprensione degli eventi sismici.
Terremoto, nuove scosse in Emilia e oltre 2.000 edifici inagibili
Nuove scosse di terremoto durante la notte hanno fatto tremare la terra in Emilia Romagna. 8 scosse sono state registrate dall’Ingv in Emilia, la più forte con magnitudo 4.3 è stata avvertita tra le province di Modena, Reggio Emilia e Mantova alle 3.48 del mattino, percepita anche in Lombardia. Non ci sono feriti o vittime, solo molta paura. Proseguono nel frattempo le operazioni di soccorso della Protezione civile e gli studi di agibilità degli edifici.
Terremoto a Ravenna, la terra continua a tremare in Emilia
Non si placa l’ondata di scosse sismiche che da oltre un mese sta devastando il centro Italia: dopo il terremoto che ha interessato la città di Modena e la sua provincia e l’area del Cosentino in Calabria, questa mattina si è verificata una scossa di magnitudo 4.5 con epicentro a Ravenna. Il terremoto, con ipocentro ad una profondità di 25 km, è stato avvertito anche nelle Marche.
Terremoto Emilia, nuove scosse nella notte di magnitudo 5.1
Neppure nella serata di domenica e nelle prime luci dell’alba di oggi il terremoto ha dato un po’ di tregua all’Emilia Romagna: ieri sera alle 21.20 una forte scossa di magnitudo 5.1 e nuovi crolli nella notte lasciano alta la paura e l’allerta per il sisma che ormai, da oltre 20 giorni, sta devastando il territorio. Al momento non sono stati segnaliti feriti, ma l’allarme per nuove scosse di terremoto non è passato neppure nel giorno del lutto nazionale per le 17 vittime.
Terremoto in Emilia e nel Sud Italia,colpa delle trivellazioni?
Il sospetto è venuto a qualcuno: quasi un mese di scosse di terremoto in Emilia e un bilancio di almeno 17 vittime, e ricordiamo le oltre 550 scosse di terremoto con magnitudo fino a 4.3 che nell’ultimo anno hanno colpito la Calabria, la Basilicata, la Campania con tanta paura e nessun intervento per mettere in sicurezza la popolazione. E se fosse colpa delle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi o di gas? La FederPetroli Italia risponde subito che negli anni non si sono “mai registrate onde sismiche di alta scala in seguito a trivellazioni per ricerca di idrocarburi”. E’ proprio così?
Terremoto, nuove scosse nella notte. Rapporto ENEA sulla salute degli edifici
Le scosse di terremoto non abbandonano l’Emilia e questa notte 29 nuove scosse sono state percepite dalla popolazione e registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Alle 6,20 di questa mattina la scossa più forte con magnitudo 3.6 nell’area di Finale Emilia. Secondo i rilievi dell’Ingv le scosse di terremoto sono state percepite anche nel Nord del Paese dalla mezzanotte alle 5 di mattina, in territorio lombardo la più forte alle 4.16 con magnitudo 2.7.
Terremoto Emilia, come aiutare la popolazione
Dopo le ultime scosse di terremoto di questa notte, se ne sono registrate circa 50 con magnitudo fino a 3.4, l’Italia si mobilita per sostenere la popolazione colpita. Da ogni regione arrivano frasi di cordoglio e sostegni concreti. Le principali associazioni di volontariato, le forze dell’ordine, i singoli cittadini allertati dai Social network si stanno mobilitando per raggiungere le zone dell’Emilia colpite dal terremoto e per dare un loro aiuto.
Scosse di terremoto a Modena, scuole e ospedale evacuati. 3 vittime e nuovi crolli
Da soli non ce la faremo
Comincia a farsi sentire il disagio, la paura. Dopo 9 giorni di scosse di terremoto la provincia di Modena è in crisi. 7 le vittime, a cui se ne aggiungono almeno altre 3 tra cui un operaio finito sotto le macerie di un edificio in via Perossaro, a San Felice. Il primo cittadino ha dato l’allerta e ha fatto evacuare le scuole chiuse a tempo indeterminato, l’0spedale della città, seguito dalle amministrazioni comunali di Padova e di altri distretti della Lombardia dove, in via precauzionale, le scuole sono state chiuse.
Scosse in Emilia e Calabria, la terra continua a tremare
Nuove scosse in Emilia Romagna e in Calabria, dove la terra continua a tremare da diversi giorni. Non si registrano vittime o dispersi, ma tanta tanta paura. La scossa di terremoto che questa mattina attorno alle 9 è stata registrata a Parma, con magnitudo pari a 6.0, è stata avvertita in tutto il Nord Italia. Sale l’allerta tra la popolazione.
Terremoto a Cosenza. La terra continua a tremare in Calabria
Dopo il sisma della settimana scorsa che ha causato la morte di 7 persone in Emilia Romagna, e centinaia di dispersi e sfollati, la terra continua a tremare nel Sud del Paese. Questa mattina alle 4 si sono sentite diverse scosse di terremoto nell’area del Cosentino tra 4.3 e 3.2 di magnitudo. La zona più settentrionale della Calabria, al confine con la Basilicata, nell’ultimo anno ha registrato 550 scosse di terremoto. Un avvertimento?
Terremoto in Piemonte: “Nessun danno a persone o cose”
La scossa di terremoto avvertita in Piemonte questa mattina alle 8:15 non ha recato alcun danno a persone e cose. I comuni più colpiti, Argentera e Acceglio nella provincia di Cuneo, hanno registrato un’intensità di magnitudo pari a 3,6 gradi della scala Richter calcolato dall’Istituto nazionale di Geofisica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nelle Alpi Cozie, in zona francese a circa 15 km dal confine con l’Italia.
Sisma Giappone, allarme nucleare: 11 le centrali chiuse
Terremoto in Giappone: un violento sisma di magnitudo 8.9, mille volte più intenso di quello che ha devastato L’Aquila il 6 aprile del 2009, uno dei più forti degli ultimi 150 anni, ha colpito il Nord-Est del Paese, provocando decine di vittime e scatenando uno tsunami con onde di dieci metri sulle coste. Una nave con cento persone a bordo è stata travolta dalle acque.
Le autorità rassicurano sul pericolo di fughe radioattive dagli impianti nucleari, ma il governo di Tokyo ha proclamato lo stato di emergenza nucleare, chiudendo 11 centrali.
Terremoti: bilancio vittime in Cina ed avvertita scossa ad Ancona
