E’ la “SWT-6.0-120”, con un diametro del rotore pari a ben 120 metri, ed una capacità di ben 6 MW. Sono questi i numeri di un nuovo prototipo di turbina eolica che il colosso Siemens, ed in particolare la propria Divisione Renewable Energy, sta attualmente testando a Høvsøre, in Danimarca. La turbina eolica denominata “SWT-6.0-120” sfrutta l’innovativa tecnologia Direct Drive di Siemens, e si candida per diventare un prodotto di punta nel mercato delle turbine per l’eolico offshore di ultima generazione.
Siemens Energy
Eolico Europa: Siemens, nuovi ordini turbine onshore
In Europa c’è una capacità installata da eolico pari a ben 87 mila MW con ricadute positive rilevanti in termini di mancate emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, ma anche per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile in tutto il Vecchio Continente. A metterlo in risalto è il colosso Siemens, ed in particolare la propria Divisione Renewable Energy che, nei primi quattro mesi del corrente anno, si è aggiudicata proprio in Europa ordini per oltre 150 turbine eoliche a fronte di una potenza complessiva cumulata pari a ben 360 MW.
Il Kansas dà lavoro a 400 persone in una sola centrale eolica
Sin dalla campagna elettorale di Barack Obama, anche Ecologiae ha sempre ritenuto possibile un incremento dei posti di lavoro nel campo delle rinnovabili. Non si parla di qualche posto di lavoro, ma di centinaia, migliaia e, a livello mondiale, si rientra nell’ordine delle decine di milioni.
Secondo The Witchia Eagle, Siemens Energy ha annunciato la sua scelta dela città di Hutchinson, Kansas per la costruzione di una turbina a vento da 50 milioni di dollari, che darà lavoro a circa 400 lavoratori. L’impianto consisterà nell’assemblare carlinghe e allungare le strutture in cima a delle torri del vento, che comprendono i generatori, gli attrezzi e l’elettronica. L’annuncio, dato con molto orgoglio, arriva dal Governatore del Kansas che ha appena approvato anche la costruzione di un grande impianto di energia elettrica a carbone. Dimostrazione che non è detto che se si investe in un tipo di energia, necessariamente bisogna escludere l’altra.