No Tav, scontri in Val di Susa: le reazioni della politica e delle associazioni

Scontri in Val di Susa tra le forze dell’ordine ed i No Tav si sono verificati questa mattina, nell’ambito dello sgombero del presidio di Chiomonte ordinato dal Governo. I manifestanti, che protestavano contro la realizzazione della galleria alla Maddalena, lungo la prevista linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) Torino-Lione, e la polizia si sono affrontati dando luogo ad una vera e propria guerriglia con lancio di lacrimogeni, sassaiole, cariche da parte degli agenti impegnati nella rimozione delle barricate. Alla fine, con un bilancio di decine di feriti, il cantiere è stato consegnato alle ditte appaltatrici ma il movimento ha annunciato che non si arrenderà facilmente e si è riunito per decidere il da farsi.

Rifiuti Napoli, Bertolaso: “Non viene applicata la legge”

Ancora emergenza rifiuti a Napoli. La scorsa notte a Terzigno sono stati dati alle fiamme due autocompattatori. E sale a 46 il bilancio dei mezzi di Enerambiente danneggiati all’interno del deposito della società municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti. Le autorità hanno deciso di far scortare gli automezzi dalle forze dell’ordine fino alla discarica, ma i manifestanti si sono frapposti e si sono registrati scontri con la polizia. Nei tafferugli è rimasto ferito da un sasso che lo ha colpito al volto il vice questore aggiunto Sergio Di Mauro, dirigente del commissariato di Acerra (Napoli).

Decine i roghi appiccati nella notte ai cumuli di rifiuti sparsi nelle strade. Una guerra civile che lascia incredulo il direttore del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che dichiara

Una nuova emergenza-spazzatura? Vedo un tentativo di speculare e strumentalizzare una situazione che dovrebbe essere in teoria sotto controllo. Abbiamo realizzato una serie di discariche a norma, approvate a livello europeo ed abbiamo aperto e collaudato il famoso termovalorizzatore di Acerra, che sta funzionando meglio dei termovalorizzatori del Nord.

Jatevenne day, ancora scontri a Chiaiano

Quattromila persone si sono date appuntamento ieri a Chiaiano per un singolare corteo di protesta contro l’apertura del sito di smaltimento rifiuti. L’iniziativa, denominata polemicamente Jatevenne day, ha visto il